Caso Pontassieve-Subbiano, la posizione dei due club: "Niente gogna per mister Guidotti"
È diventato virale sui social il video di quanto accaduto durante il match Pontassieve-Subbiano, gara valida per il Girone C di promozione. Verso il finale di primo tempo. Cragno lancia Bourezza per il contropiede del Pontassieve. L’attaccante di casa riceve palla nei pressi della panchina avversaria e si dirige verso la porta avversaria, quando l’allenatore ospite, Guidotti, entra in campo e stende Bourezza con un fallo. Rosso per l'allenatore fra l'incredulità dei giocatori e dei tifosi presenti sugli spalti.
Un gesto giustamente da punire ma che ha scatenato una vera e propria ondata di reazioni, anche offensive, sui social. Per questo entrambi i club, pur condannando l'evento, hanno chiesto di abbassare i toni nei confronti di mister Guidotti:
Il comunicato del Subbiano
"La società del Marino Mercato Subbiano è dispiaciuta e si scusa per quanto accaduto ieri durante la partita Pontassieve-MM Subbiano. Certi episodi non dovrebbero verificarsi e di sicuro i primi ad esserne rammaricati siamo noi. La domenica siamo tutti sportivi che vanno a vedere una partita di Dilettanti per passione (non dimentichiamolo). Procurarsi un vantaggio di gioco in questo modo non è giusto e merita (come in parte è già stato) di essere punito. Siamo però altrettanto convinti che l’episodio non sia da etichettare come violento e siamo altrettanto convinti che il nostro mister Guidotti sia il primo ad esserne dispiaciuto. Poche altre parole. E speriamo anche in un abbassamento dei toni che, in questo momento, hanno preso una piega sgradevole almeno quanto l’episodio stesso".
Il comunicato del Pontassieve
"In riferimento allo spiacevole e grottesco episodio accaduto nella giornata di ieri durante l’incontro tra Pontassieve e Subbiano nel campionato di Promozione Toscana, quando l’allenatore della squadra avversaria è entrato in campo per interrompere un’azione di gioco, la società ASD Pontassieve desidera comunicare ai propri tesserati, tifosi e sostenitori che, in linea con i valori di sportività e di fair play che fanno parte della propria cultura calcistica, è già stata attivata la procedura di reclamo presso il Giudice Sportivo di competenza. Si tratta di un atto doveroso al fine di verificare la correttezza sportiva della gara e di accertare se tale comportamento sia stato adeguatamente sanzionato o se debba essere meritevole di una maggiore sanzione. Riconoscendo che non si è trattato affatto di un gesto violento, cogliamo occasione per ringraziare i nostri tesserati presenti sul campo proprio per non essersi lasciati trasportare dall’emotività e per non aver ceduto a facili quanto deprecabili reazioni sconsiderate. È un episodio che ha colto di sorpresa tutti noi e il Subbiano stesso, la cui dirigenza si è mostrata chiaramente dispiaciuta per l’accaduto, e dalla giustizia sportiva ci aspettiamo una risposta chiara e ferma al fine di stigmatizzare certi comportamenti soprattutto perché non riaccadano a nessun livello. Auspichiamo che la forza e la potenza della comunicazione che ha reso virale il video dell’accaduto non sottoponga a gogna mediatica la persona del mister, ma renda chiaro ed evidente, specie ai più giovani, che si tratta di un gesto sportivo da non compiere mai".