Le pagelle della Norvegia - Hegerberg croce e delizia; Guapset illumina

Norvegia-Italia 1-2

Fiskerstrand 6 - La sconfitta delle sue non è affatto colpa sua, anzi. Nell'unica occasione in ci è veramente chiamata in causa, risponde alla grande con un bellissimo intervento di reni su Severini nel primo tempo.

Bjelde 7 - Ottima gara di spinta per la terzina norvegese che affonda spesso e volentieri, mettendo in seria difficoltà la sua diretta avversaria.

dall'87' Woldvir sv

Mjelde 6.5 - Gara attenta e solida in difesa. In più ha il pregio di aver imbeccato alla precisione la propria capitanaper il gol del momentaneo pareggio con un lancio lungo e millimetrico che ha attraversato tutto il campo.

T. Hansen 5.5 - Balla nelle retrovie. E non per divertirsi. Il primo gol di Girelli è anche sulla propria coscienza.

Reiten 6.5 - Pericolosa e attenta sulla fascia sinistra.

Naalsund 6 - Una prestazione senza infamia e senza lode per lei, che alterna cose buone ad altre non.

Maanum 6 - La centrocampista norvegese si limita al compitino, non eccellendo, ma nemmeno demeritando in mezzo al campo.

dal 64' Terland 5.5 - Dal suo ingresso si vede poco o nulla.

Engen 5.5 - Non illumina a dovere in mezzo al campo come dovrebbe e potrebbe.

G. Hansen 6 - Cerca di pungere come può in avanti, anche se le occasioni per lei tardano ad arrivare

Hegerberg 6 - Dopo una gara in grandissima difficoltà, dove sbaglia anche un clamoroso rigore (da lei guadagnato), ha il merito di agire tra le linee e di siglare il gol del momentaneo 1-1, poi resosi inutile.

Gaupset 7 - Se è tra le migliori al mondo, seppur giovanissima, un motivo ci sarà. Le vere e chiare occasioni da gol giungono quasi unicamente dai suoi piedi e dalle proprie azioni, che raramente vengono fermate dalle azzurre che si presentano innanzi a lei. il futuro è dalla sua e su questo non ci sono dubbi.

Gemma Grainger 6 - La sua Norvegia svolge una gara ordinata, giocando alla pari con le avversarie odierne. A tratti domina il campo e, forse, il pari sarebbe stato per lei il risultato più onesto. Ma il bello del calcio (in questo caso il brutto, per loro) è questo.