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Sergio Demuru su Tuttocagliari.net: Cagliari, il problema sta "nel mezzo"...

Sergio Demuru su Tuttocagliari.net: Cagliari, il problema sta "nel mezzo"...
domenica 5 febbraio 2023, 09:02Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte TUTTOCAGLIARI.NET

Non solo la componente tecnica. Nella serie B è notorio che non bastano i requisiti che magari nella massima serie possono essere considerati di primaria importanza. Devono esser sciorinate in campo doti agonistiche essenziali per tentare di emergere. Il Cagliari ci ha messo un po’ per adeguarsi alla categoria che sta disputando al momento. L’avvento di Ranieri è stato decisivo per una trasformazione interna ed una rivalutazione di quelle che sono le doti nascoste. Il mister di Testaccio ha messo assieme un “filotto” iniziale che lasciava presagire un futuro roseo. Poi la sconfitta a Modena, con i rossoblù in sottonumero sin dal primo tempo, ha fatto calare le azioni in borsa.

Con Ranieri in panchina i rossoblù hanno collezionato due vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Il cambio di marcia frutto di un lavoro più psicologico che non prettamente tecnico. L’allenatore sta riuscendo a trasmettere alla squadra quelli che sono i suoi valori ed essenzialmente l’attaccamento alla maglia che può fare la differenza. Fin dal primo giorno ha cominciato a mettere in riga i suoi, responsabilizzandoli al massimo verso un obiettivo non immediatamente dichiarato per ovvie esigenze di poca conoscenza del gruppo, ma che potrà comunque esser perseguibile.

Il Cagliari si è riportato in linea di galleggiamento per i “play-off” e questa è già una notizia che non può non far piacere ed ora strizza l’occhio a quel secondo posto che pare chimerico, ma che significherebbe promozione diretta. Perché non sognare vista la reazione che c’è stata dopo il cambio alla guida tecnica? Al momento la serie positiva, cominciata con la vittoria sul Cosenza nell’ultimo turno del girone di andata il giorno di Santo Stefano dell’anno scorso, si è interrotta a Modena. Ma ciò non deve far perdere di vista il progetto che è stato pensato per la stagione.

Anche a Modena, nel secondo anticipo del venerdì consecutivo, la squadra di Ranieri è entrata in campo con la giusta faccia. In casa o in trasferta non ci deve essere differenza. Poi l’episodio dell’espulsione di Rog ha condizionato la contesa. La positività nelle ultime giornate non deve distogliere l’attenzione però da quelle che sono le manchevolezze che comunque sono emerse anche nell’ultimo turno. Anzitutto le mille difficoltà nell’impostazione della manovra sono reali. Questo comporta che spesso le punte vengano cercate con lanci lunghi, che non devono essere la regola, poiché nello specifico il pallone è quasi sempre preda delle difese avversarie. Meglio se si sfruttano le qualità di giocatori come Luvumbo o Lapadula sullo stretto (sopratutto quando le difese sono chiuse a riccio) per poi ricercare la profondità o sfruttare il fatto che, soprattutto proprio Luvumbo, hanno la possibilità di saltare l’uomo. Il mercato di gennaio ha consegnato Prelec ed Azzi, poi tutto è rimasto com’era. Una ulteriore apertura di credito nei confronti dei componenti la rosa attualmente a disposizione di mister Ranieri.

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