Chelsea, è tua la Conference. Maresca punta in alto: "Siamo pronti per la Champions"

"Una grandissima gioia", racconta Enzo Maresca con la medaglia d'oro al collo e dopo aver sollevato in cielo la coppa della Conference League ai danni del Betis Siviglia. Vinto con il risultato di 4-1, per altro dopo essere finito sotto in appena nove minuti di gioco, il Chelsea si è rimboccato le maniche e nella ripresa della finalissima ha calato il poker pesante che ha consegnato il record di tutti i trofei UEFA collezionati dal club londinese.
Nell'intervista post-partita rilasciata a Sky Sport, coach Maresca ha dichiarato: "Abbiamo fatto un po' di fatica nel primo tempo, poi nel secondo abbiamo cambiato qualcosina ed è andata molto meglio. Siamo felici perché è finita una grande stagione, anche in Premier siamo riusciti a finire in Champions con una squadra giovanissima, quindi siamo molto felici".
Cosa ha detto a fine primo tempo ai ragazzi?
"Io un po' me l'aspettavo, abbiamo avuto 48 ore in meno di recupero. Loro (il Betis, ndr) hanno giocato venerdì e non si giocavano niente, noi domenica e 100 minuti per un obiettivo importante fino all'ultimo secondo. Quindi mi aspettavo un inizio così così, però abbiamo cambiato qualcosina a livello tattico a fine primo tempo. Il messaggio era che loro ci stavano mettendo qualcosina in più".
Dal 2011 una squadra spagnola non perdeva una finale europea. Il Chelsea ha vinto tutte le coppe Uefa. Sei il quarto allenatore italiano a vincere una coppa europea per il Chelsea. Ma la squadra è pronta per la Champions?
"Sì, siamo pronti, abbiamo finito bene in campionato. Adesso abbiamo una settimana-dieci giorni, poi dovremo andare in America (per il Mondiale per Club, ndr)".
Tuo papà è qua, quando a Istanbul si era perso.
"Sì, è così, ma ora è qua. Con tutta la famiglia. E son contento".
