Dembele la sblocca, l'Arsenal cresce nel finale. Ripresa da vivere, PSG avanti al 45'

Quattro squadre, due posti per la finale. Stasera prendono il via le semifinali di Champions League, con la sfida d'andata tra due squadre che non l'hanno mai vinta; all'Emirates, Arsenal e Paris Saint-Germain si stanno dando battaglia per continuare a sognare: al 45' gli ospiti conducono 1-0, grazie al gol immediato del solito Dembélé.
Due squadre per certi versi simili, schierate con lo stesso modulo e il falso 9. E proprio uno dei due centravanti sblocca dopo appena quattro minuti: Dembélé imposta, apre a sinistra per Kvaratskhelia e arriva a rimorchio per raccogliere l'assist del georgiano. Tiro un po' sporco ma letale, che bacia il palo alla sinistra di Raya e si insacca. L'Emirates è subito ammutolito, la squadra di Arteta in difficoltà per 20' di fronte a un avversario che gioca con grande personalità e qualità.
I padroni di casa aumentano il ritmo intorno alla metà del primo tempo, con Saka che prova ad accendersi senza però creare troppi pericoli. Dall'altra parte, quando i parigini riescono ad affondare, sono dolori: il pressing e le ripartenze sono micidiali, Kvara (scatenato contro Timber) e Doué mettono alla prova i riflessi di Raya, che è bravissimo sul giovane francese.
I minuti finali sono comunque di marca Gunners, sempre pericolosi su calci piazzati. L'occasione per il pareggio capita a Martinelli, che - forse in fuorigioco - si lascia ipnotizzare da un attentissimo Donnarumma.
