Il presidente del Rayo Vallecano: "Cristiano Ronaldo? Lo porterei in braccio dall'Arabia"

No, molto probabilmente il futuro di Cristiano Ronaldo non sarà al Rayo Vallecano, se è quello che vi state chiedendo. A domanda diretta però il presidente del club iberico, Raúl Martín Presa, per non sbagliare ha risposto con tono scherzoso, a Radio Marca: "Se sarà disponibile, andrò in Arabia Saudita e lo riporterò in Spagna tra le mie braccia".
Una risposta simpatica, che però riflette l'ambizione della squadra che in questa stagione ha centrato una storica qualificazione europea (in Conference League) nonostante non siano stati fatti esattamente dei grandi investimenti in estate: "Abbiamo centrato un miracolo senza spendere un euro", ha detto.
Il numero 1 del club ha poi aggiunto: "Per noi, la salvezza è come vincere la Champions League per il Real Madrid. La prossima stagione? Affrontiamo tre competizioni e non vogliamo commettere l'errore di perdere la concentrazione sul campionato. Il nostro obiettivo deve rimanere la salvezza".
Fra le sue parole poi, spiccano quelle sull'ex campione del Napoli, Diego Maradona, che considera il calciatore più influente della storia e la cui figura ha influenzato persino le decisioni istituzionali del club: "L'anno della sua morte, abbiamo giocato i playoff con la fascia nera al braccio e abbiamo suonato la sua canzone al posto dell'inno nazionale. Sapevamo che ci avrebbe aiutato dall'alto", ha raccontato con emozione.

