Kvaratskhelia: "Messi si alzò e venne a salutarmi. Una persona davvero straordinaria"

Khvicha Kvaratskhelia ha raccontato un episodio che non dimenticherà mai, vissuto durante la cerimonia del Pallone d’Oro. Un momento inatteso, che ha avuto come protagonista Lionel Messi: "Era seduto alla mia destra", ha spiegato l’attaccante georgiano del Paris Saint--Germain. "All’improvviso Leo si è alzato e non avevo idea né del perché né di dove stesse andando. Ci era stato chiesto di restare seduti durante le pause, ma lui ha camminato dritto verso di me".
Colto di sorpresa, Kvaratskhelia non sapeva come reagire: "A un certo punto mi ha teso la mano. Sono rimasto senza parole e mi sono alzato immediatamente per stringergliela. Dopo quel gesto, mi ha fatto un cenno ed è tornato al suo posto".
Un gesto semplice, ma carico di significato per il talento ex Napoli: "Quel giorno ha guadagnato tutto il mio rispetto. Che un giocatore come lui si alzi per venire a salutarmi… è stato incredibile". Il georgiano ha voluto sottolineare anche l’aspetto umano del fuoriclasse argentino: "Messi è una persona straordinaria, che rispetto e apprezzo enormemente".
Il racconto di Kvaratskhelia ha fatto rapidamente il giro dei media, ribadendo l’enorme influenza che Messi continua ad avere non solo in campo, ma anche fuori, come modello e punto di riferimento per i colleghi.
