Anche Linari verso l'addio alla Roma: per le giallorosse sarà un anno zero

“London City Lioness? C’è una trattativa molto ben avviata, un’opportunità che mi rende felice e orgogliosa”. Con queste parole, rilasciate ieri a La Repubblica, la centrale difensiva dell’Italia Elena Linari ha praticamente annunciato il suo addio alla Roma dopo cinque stagioni ricche di successi (due Scudetti, due Coppa Italia e due Supercoppe Italiane) e 147 presenze condite da 18 reti con uno storico quarto di finale di Women’s Champions League giocato nella stagione 2022/23 quando anche l’Olimpico aprì le porte alla squadra giallorossa per la sfida contro il Barcellona.
Dopo due anni in Spagna alla corte dell’Atletico Madrid e uno in Francia con il Bordeaux per la classe ‘94 arriva l’occasione di misurarsi con quello che è il miglior campionato europeo – la Women's Super League inglese – con la maglia di un club appena promosso, ma molto ambizioso e solido (la proprietaria è quella Michele Kang che possiede anche il Lione in Francia ed è azionista del Washington Spirit negli USA) dove ritroverà vecchie conoscenze del calcio italiano come Saki Kumagai, con cui ha giocato proprio alla Roma, l’ex juventina Sanni Franssi e l’ex milanista Kosovare Asllani.
L’addio di Linari, sommato a quelli di Valentina Giacinti, che continuerà la sua carriera al Galatasaray, e Moeka Minami, anche lei trasferitasi in Inghilterra per vestire la maglia del Brighton, e alle voci di un’offerta molto ricca dall’Arabia Saudita per Manuela Giugliano (“Le voci sono vere, ma non mi distraggono e saranno valutate al momento giusto” ha detto nel corso dell’Europeo la 10 giallorossa) che però dovrebbe restare forte anche di un contratto fino al 2028 sono il segno della decisione del club di chiudere un ciclo vincente e aprirne uno nuovo con un nuovo allenatore come Luca Rossettini che ha sostituito Alessandro Spugna.
