Rimini, ore decisive per il futuro del club: Giammarioli resta in attesa

Sono giorni caldissimi per il Rimini, con il destino societario che rischia di prendere una piega definitiva già a metà settembre. La società ha comunicato di aver rispettato la scadenza del 16 settembre, ma intorno al club biancorosso si intrecciano scenari ancora incerti.
Secondo quanto riportato dal Corriere Romagna, anche Stefano Giammarioli - uomo di riferimento di un gruppo pronto a subentrare - resta in attesa della scadenza fissata per martedì. Da settimane lavora per provare a costruire un’alternativa credibile, ma avrebbe fatto sapere chiaramente alla proprietà, attraverso Giusy Anna Scarcella e il suo braccio destro Perini, che senza un pagamento imminente si tirerà indietro, lasciando il Rimini senza soluzioni concrete.
A complicare ulteriormente il quadro si aggiunge un’altra pista. Lo scorso 30 agosto la Building Company Italia ha ricevuto una Pec dall’avvocato milanese Francesco Di Deco, rappresentante di una cordata di imprenditori interessati a rilevare il club. “Abbiamo chiesto la documentazione utile a conoscere lo stato patrimoniale e l’eventuale esposizione debitoria del club – ha spiegato il legale – ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.
Un silenzio che solleva più di un interrogativo sulla reale disponibilità dell’attuale proprietà ad aprire la porta a nuovi interlocutori e che mantiene il Rimini in un clima di forte incertezza.
