Meno di un mese all'Europeo Femminile, Gravina: "Vogliamo regalare entusiasmo al paese"

Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina è intervenuto a margine dell'evento 'B to Be' che chiude la stagione della Serie B Femminile a Coverciano. Queste le sue parole raccolte da TMW:
Presidente, oggi è un grande evento, un’occasione di festa per celebrare una bellissima stagione di Serie B femminile. Che stagione è stata? E quanto è stato bello vedere sul palco le protagoniste?
"È stato uno spot davvero bello per tutto il calcio italiano e in particolare per il movimento femminile. Questo evento dimostra come la costruzione di modelli virtuosi possa valorizzare gli aspetti sociali, umani, l’inclusione, il rispetto e la dignità. Credo sia uno degli esempi più riusciti all’interno del nostro sistema calcistico. Oggi è una giornata di festa. Abbiamo celebrato tantissime azioni tecniche di altissimo livello e abbiamo potuto toccare con mano, tutti insieme, la passione autentica che anima il calcio femminile. La Serie B non è solo una seconda divisione: è la casa dei valori, è l’anticamera del professionismo. Oggi abbiamo avuto una grande dimostrazione di quanto il movimento possa contribuire a un processo di crescita civile e culturale nel nostro sport".
La Serie B femminile sta diventando sempre più attrattiva anche per gli stakeholder e i progetti mediatici
"L’intero movimento sta crescendo: aumenta l’appeal, cresce l’interesse. E noi, come Federazione, faremo di tutto per supportarlo, perché ci crediamo. E non ci crediamo solo noi: ci crede tutto il Paese, e questo è molto positivo.
È anche un campionato importante per la crescita delle giovani calciatrici. Sul palco abbiamo visto molte ragazze italiane muovere i primi passi:
"Sì, ed è una grande soddisfazione vedere tanti talenti crescere in casa. Siamo molto contenti. La qualità del lavoro svolto dalle società e il supporto costante della Federazione sono certificati dai risultati: basti pensare alla qualificazione simultanea, per la prima volta nella storia, di tre nazionali femminili alle fasi finali degli Europei, nel 2017 e nel 2019, con la Nazionale maggiore. Questo è il frutto di un grande lavoro e di un impegno concreto".
Presidente, tra meno di un mese partirà l’Europeo della Nazionale femminile. Quali sono le prospettive e gli obiettivi?
"La fase di avvicinamento alla competizione lascia ben sperare. Crediamo molto in queste ragazze: hanno fatto grandi sacrifici per prepararsi, allenarsi, ritrovarsi. Hanno voglia di regalare un momento di entusiasmo a tutto il Paese. Abbiamo bisogno di questo entusiasmo, di questa fiducia, di quel concetto di bellezza che, in modo unico, le ragazze sanno trasmettere".
