Gravina: "Lazio, pochi ricavi e costi troppo alti: così è arrivato il blocco totale del mercato"
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha concesso una lunga intervista al Corriere dello Sport commentando anche il blocco del mercato della Lazio perché il club di Lotito non ha rispettato l'indicatore di liquidità: "È mancato il rapporto tra questo valore della produzione e il costo del lavoro. Quindi pochi ricavi e costi troppo alti. Il risultato ha dato tre parametri non rispettati. Così si è arrivati al blocco totale".
Bastava davvero che il presidente Lotito mettesse tre milioni di euro? "Ma dai, siamo seri. Se andiamo dietro alla demagogia non ne usciamo. Gli indicatori sono oggettivi e sono stati approvati a marzo del 2024. Tutti conoscevano le regole del gioco e anche Lotito le ha votate", la risposta di Gravina.
Infine, un'ultima battuta sull'indice di liquidità: "Guardate, io sono sempre stato per l’indice di liquidità ammissivo: se non rispetti il rapporto tra attività e passività correnti, non ti iscrivi al campionato. Era a 0,5, noi lo abbiamo portato a 0,6 quando nell’economia di mercato già 1 è un fattore di rischio. La Lega ci portò in tribunale. Oggi è evidente che il mondo del calcio viva momenti di fibrillazione finanziaria. E va dato merito a chi ricorre alle proprie finanze".











