Ungheria-Portogallo 0-3, le pagelle: Rossi fa soffrire i lusitani, CR7 da flop a star of the match

UNGHERIA (pagelle a cura di Nino Sergi)
Gulacsi 6.5 - E' servita un po' di fortuna al Portogallo per battere il portiere del Lipsia che torna a casa con tre reti sul groppone ma si esalta alla grande, si traveste da Superman sui tentativi di Pepe e Bruno Fernandes.
Botka 6.5 - E' alla prima vera competizione internazionale con la maglia dell'Ungheria, alla sua prima fa un figurone. Il centrale del Ferencvaros chiude qualsiasi varco per gli attaccanti portoghesi, sempre puntuale nell'intervento.
Orban 5 - Al timone di comando del bunker difensivo della squadra di Marco Rossi, perfetto fino a cinque minuti dalla fine quando rovina la sua prestazione. Prima devia in maniera decisiva il tiro masticato di Guerreiro e poi causa il rigore che chiude subito i giochi.
Attila Szalai 5.5 - Non il top dal punto di vista estetico ma efficace, sfodera spesso i muscoli nei confronti diretti con gli attaccanti di Fernando Santos. Nel finale finisce anche lui nel commettere qualche errore per la troppa foga.
Lovrencsics 5 - Troppo timido, troppo basso per tutto il corso della partita. Nonostante ci sia qualche spazio per colpire non punge, finisce nel soffrire le scorribande di Guerreiro.
Kleinheisler 5.5 - Classico lavoro da mezzala di rottura, tanti contrasti e tanta corsa per lui. In fase di palleggio mette in evidenza qualche difficoltà, soffre i movimenti di Bruno Fernandes. (Dal 77' Sieger sv).
Nagy 6.5 - Nonostante tutto, nonostante il risultato l'ex Bologna dà tutto per tutto il corso della sfida. Una diga in mezzo al campo, gioca tanti palloni e chiude le linee di passaggio dei portoghesi. (Dal 90' R.Varga sv).
Schafer 6 - Il primo a lasciare il campo anche perché sfinito dalla tanta corsa durante tutto il corso della sfida, morde le caviglie degli avversari in ogni zona del rettangolo di gioco. (Dal 66' Nego 5.5 - L'ex Roma non entra benissimo in partita, si prende un giallo e niente più).
Fiola 6 - Era stata una scelta azzeccata da parte di Marco Rossi, diverse buone diagonali per tutto il corso della partita tranne nel finale. Rischia di procurare un rigore per il Portogallo ma guadagna la sufficienza. (Dal 90' Varga sv).
Sallai 5.5 - Non c'è stato tanto spazio e modo per mettere in mostra il bagaglio tecnico ma l'ex Palermo ha con sé anche lo spirito di sacrificio, potrebbe però prendere la decisione migliore in qualche situazione offensiva. (Dal 77' Schon sv).
Adam Szalai 6 - Basta anche soltanto la sua presenza per caricare i sessantamila della Puskas Arena, il capitano si prende sulle spalle il peso dell'attacco dell'Ungheria e battaglia con i due centrali.
Marco Rossi 6.5 - Un risultato sicuramente troppo largo che non rende onore e merito alla squadra del commissario tecnico italiano che dal punto di vista del sacrificio sfodera una grande prestazione. Un 3-5-2 molto difensivo, il Portogallo con un po' di fortuna sblocca la gara ma quest'Ungheria strappa gli applausi a scena aperta dei tifosi presenti alla Puskas Arena.
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PORTOGALLO (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)
Rui Patricio 6 - Poco impegnato.
Nelson Semedo 6.5 - Ala aggiunta di Fernando Santos. Spinge tanto e ha anche alcuni interessanti spunti per gli attaccanti.
Ruben Dias 6.5 - fa a sportellate con gli attaccanti ungheresi ricorrendo anche alle maniere cattive.
Pepe 6.5 - A 38 anni è ancora una cartezza. Grande tempismo negli interventi.
Raphael Guerreiro 7 - Ara la fascia sinistra ma sembra poco efficace davanti, ma ha l'enorme merito di sbloccare la partita e cambiarne la storia.
Danilo 6.5 - Fisicità in mezzo al campo, scherma davanti alla difesa
William Carvalho 6.5 - Tuttocampista dei lusitani, sempre nel vivo della manovra per contrastare e dirigere il traffico. (Dall'81' Renato Sanches sv).
Bernardo Silva 5.5 - Fatica a penetrare nella difesa avversaria, si distingue per un paio di suggerimenti, uno dei quali per la prima occasione gol di Diogo Jota ma sono bravi gli ungheresi a contenerlo. (Dal 71' Rafa Silva 8 - È lui l'uomo che cambia la partita, entrando in tutte e tre le reti. Serve due assist e si procura il calcio di rigore trasformato da Cristiano Ronaldo).
Bruno Fernandes 6.5 - Dopo CR7 è da lui che sia aspettano le cose migliori. Si accende soprattutto nella ripresa servendo un assist per Pepe e provando la conclusione da fuori. È lui che dà il la all'azione del vantaggio. (Dall'89' Joao Mourinho sv).
Diogo Jota 6 - È lui il giocatore più pericoloso del Portogallo nel primo tempo, Gulacsi gli dice di no due volte. (Dall'81' André Silva sv).
Cristiano Ronaldo 7 - Entra nella storia degli Europei divenendo il primo a disputare 5 edizioni del torneo. Supera pure Schweinsteiger nel computo delle presenze fra Mondiali ed Europei fissando un nuovo record. Ma in campo c'è poco da ridere: gli ungheresi raddoppiano, gli fanno sentire il fiato sul collo e lui non riesce a uscirne fuori. Ha un'occasione nel finale del primo tempo, spara alto da due passi. Una volta sbloccata la partita Rafa Silva gli permette di calciare il rigore che gli fa centrare un altro record, superando Platini come miglior marcatore della storia degli Europei. Mette la ciliegina sulla torta facendo doppietta con una giocata d'alta scuola ancora con Rafa Silva.
Allenatore Fernando Santos 6 - Marco Rossi lo incarta come un giorno fa Andersson ha incartato Luis Enrique. Il ct dei lusitani non trova soluzioni alternative per sfondare il muro ungherese e insiste con la stessa formazione per 70'. Ma quando cambia azzecca la mossa: Rafa Silva è decisivo non solo per questa partita, ma per il torneo.
