Il Club Brugge tiene duro su Jashari. E Theo Hernandez saluta il Milan con polemica

Sono state ore piuttosto intense, le ultime a Casa Milan. Da una parte il grande obiettivo in entrata che non si sblocca, il centrocampista svizzero con origini albanesi Ardon Jashari sul quale il Club Brugge continua a fare muro, dall'altra è arrivata la pesante cessione di Theo Hernandez all'Al Hilal, con notevole strascico polemico.
Per quanto riguarda Jashari, nelle scorse ore i dirigenti del Bruges erano in Italia, a Milano, anche se hanno visitato la sede dell'Inter, con l'obiettivo di definire l'acquisto del figlio d'arte Aleksandar Stankovic per il centrocampo. Non si sblocca invece la questione Jashari: i belgi non scendono dalle loro richieste e il Milan ora comincerà a valutare anche delle alternative, con ai primi posti i nomi di Javi Guerra del Valencia e quello che porta al profilo più esperto dello svizzero Granit Xhaka del Bayer Leverkusen.
Intanto il Milan ha ufficializzato la cessione di Theo Hernandez all'Al Hilal. Il francese, nel suo messaggio social di commiato, ha spinto il piede sul pedale della polemica: "La mia decisione di andarmene non è stata facile. Ho sempre saputo dove volevo stare, e il Milan è sempre stata la mia priorità. Ma, purtroppo, non tutto dipende da una sola persona. La direzione che ha preso il club e alcune decisioni recenti non rispecchiano i valori né l’ambizione che mi hanno portato qui".
