Pioli recupera Giroud e Brahim, si affida al tuttofare Bennacer e invoca la personalità

Stefano Pioli parla di partita della personalità contro il Tottenham. Si riparte dall'1-0 di San Siro e i rossoneri si presenteranno in uno stadio che si preannuncia una bolgia ma, come sottolineato dal tecnico "il pubblico non fa gol". Servirà il miglior Milan, che intanto recupera sia Brahim Diaz che Olivier Giroud. I due sono stati regolarmente convocati e sono in grado di giocare dall'inizio. Pochi dubbi sul francese, sul quale grava il peso dell'attacco mentre lo spagnolo dovrebbe almeno iniziare dalla panchina, in ballottaggio con Bennacer.
Quasi certamente vedremo Krunic, o come mediano se mancherà l'algerino, oppure "alla Kessie", ossia un trequartista con licenza di fare pressione sui portatori di palla. Lo stesso bosniaco si è detto felice del suo ruolo di jolly ma preferisce non avere paragoni con l'ivoriano. Che Milan ci dobbiamo aspettare? Pioli fa leva sull'aggettivo: "personalità" e "intensità", aspettandosi un Tottenham pronto a fare pressione fin dai primi minuti.
