Attenti, ora Pirlo fa sul serio: la Juve cinica è tra le migliori della stagione

Ci sono partite che rappresentano una svolta. La Juventus forse l’ha già incontrata o forse no, sta di fatto che quella di ieri contro la Roma era l’occasione perfetta per valutare quali e quanti passi in avanti avessero fatto i bianconeri di Andrea Pirlo. Un girone fa, la Vecchia Signora aveva faticato tantissimo contro i giallorossi, strappando un pareggio immeritato. Ieri sera, si è vista tutta la differenza nei rispettivi processi di crescita. Sia la Juve che la Roma, a inizio stagione, incontravano difficoltà nelle grandi partite. La squadra di Fonseca è ancora lì, impelagata in quella che a questo punto sembra una difficoltà insanabile quando si tratta di affrontare una squadra che non sia una piccola. L’unica battuta è il Verona, che però nella parte sinistra della classifica è un’eccezione e lo sanno benissimo anche al Bentegodi. I campioni d’Italia in carica, viceversa, hanno imparato a vincere i big match e ne hanno portato a casa un altro ieri sera. Sono le partite che alla fine rischiano di fare la differenza, in un campionato dove più o meno tutte sono inciampate e inciamperanno in provincia. Ma c’è di più.
Ora Pirlo fa sul serio. Ieri qualcuno ha rivisto la Juve di Allegri. E qualcun altro una squadra cinica ma poco spettacolare. È anche una questione di approccio, che comporta scivolare nell’annosa questione se sia preferibile la prestazione o il risultato. La gallina o l’uovo. Sta di fatto che a fine stagione, però, conta esclusivamente il risultato. Il fatto che la Juve ne abbia messi in fila diversi positivi è un dato da non sottovalutare nell’economia di questa stagione. Le milanesi sono avvisate: se si tratta di vincere, quella di ieri sera è stata la migliore Juventus della stagione, alla pari con quella che ha dato una lezione a un Barcellona malconcio al Camp Nou. Ha vinto e non ha mai sofferto: con Chiellini prende zero gol e in verità la Roma non è neanche andata vicina a segnarne uno, nonostante Fonseca abbia rimarcato la miglior prestazione. Quanto alla performance, Pirlo l’ha inseguita e la insegue: nella sua idea di calcio è centrale, come il gioco. Dato che però ha avuto tanti maestri, alcuni estremamente pragmatici, sa di sicuro quanto il risultato sia giudice supremo. Ne ha iniziati a inanellare non pochi, dopo qualche schiaffo (Inter e Fiorentina). Ieri ha saputo essere anche cinico, ma è difficile vederlo come un difetto. E sembra davvero pronto a fare sul serio per lo scudetto, mentre la Roma s’avvita nelle sue difficoltà contro le big. Può anche darsi che la giornata, ancora in corso di svolgimento, ci abbia regalato la prima vera spaccatura della stagione: da un lato il gruppo (di tre) che prova a scappare, dall’altro le squadre che si contenderanno soprattutto il quarto posto.
