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Il Pallone d’Oro è una lezione per Mbappé e gli altri giovani… Il gol al Galà di Malika…

Il Pallone d’Oro è una lezione per Mbappé e gli altri giovani… Il gol al Galà di Malika…TUTTO mercato WEB
sabato 1 ottobre 2022, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Karin Benzema ha vinto il Pallone d’Oro 2022. Lo sanno tutti, anche i vari Mbappé (sesto), Haaland (decimo), Leao (quattordicesimo) e Vlahovic (diciassettesimo). Un quasi 35enne si è messo tutti alle spalle, certificando quello che in tanti pensano: “Dopo i 30 anni, se lavori più duro degli altri, puoi arrivare ad ogni traguardo”. Re Karim è il secondo più anziano vincitore del Balon’Or (dietro a “nonno” Matthews, vincitore, nel lontano 1956, a 41 anni). Negli ultimi anni, sempre vincitori oltre la trentina. Il duopolio CR7-Messi è ormai tramontato ma, per i nuovi assi del pallone, appunto i vari Mbappé, Haaland, Leao e Vlahovic, c’è ancora tanto da fare per ambire a titoli prestigiosi come, appunto, il Pallone d’Oro. Alcuni mi sembrano un po’ viziati (leggi Mbappé), altri ancora alla ricerca di sé stessi (Vlahovic), altri ancora devono prima capire cosa vogliono fare da grandi (Leao). E Haaland? Beh, se dovessi scommettere un euro su chi, tra queste giovani promesse, vincerà il Pallone d’Oro per primo, farei il nome dell’attaccante del Manchester City. Mi sembra concentrato nella maniera giusta e, soprattutto, è nel club ideale per esaltarsi. Ne riparleremo nel 2023 ma, per il momento, i saggi vecchietti, guidati da Re Karim, tengono botta alla grande…
Leao, migliore degli “italiani” alla classifica per il Pallone d’Oro, si è consolato con il premio di Miglior Giocatore della stagione 2021/22 al Gran Galà del Calcio. Una bella soddisfazione.

Presente all’evento, l’ho visto emozionato insieme ai suoi genitori (a cui ha dedicato il premio) nel momento di sfilare sul red carpet. Leao è, indubbiamente, il patrimonio più di valore che c’è in Italia. Maldini e Massara stanno facendo di tutto per convincerlo a restare rossonero a lungo. Fossi in lui, accetterei di buon grado. Difficilmente troverà un altro club che lo ama in maniera incondizionata come accade al Diavolo. Sta bene in rossonero, vale davvero la pena andare altrove? Ok, i soldi sono importanti ma anche essere nel posto giusto dove potersi esprimere al meglio (chiedere a Cristiano Ronaldo per conferma).
Tuttavia, la regina del red carpet dl Gran Galà del Calcio 2022 è stata una cantante (bravissima, tra l’altro), ovvero Malika Ayane. Nota tifosa del Milan, la cantautrice si è lasciata andare ad un commento molto sincero sul percorso del Diavolo in Champions League: “Cosa ci manca in Europa? Un po’ di c..o”. Una battuta divertente che certifica l’amabilità del personaggio e il suo essere tifosa in maniera semplice ma vera.
Ogni tanto fa piacere qualcuno che esce dagli schemi. Non per forza il calcio deve sempre essere trattato come fosse un tema scientifico, no? Viva Malika Ayane, in tutti i sensi…

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