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Lazio, 90 minuti per credere nella rimonta e sognare le "semifinali scudetto"

Lazio, 90 minuti per credere nella rimonta e sognare le "semifinali scudetto"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 8 giugno 2023, 09:30La Giovane Italia
di La Giovane Italia
Dopo il 3-2 di domenica scorsa al Vismara, la formazione U17 ha l'obbligo di vincere per poter entrare nelle migliori quattro d'Italia.

Dopo un campionato combattuto testa a testa con la Roma fino alle ultime giornate, la rosa guidata da Christian Terlizzi ha potuto accedere direttamente ai quarti di finale dei play-off nazionali U17 grazie al secondo posto in classifica nella regular season. Dopo quindi più di un mese dall'ultima sfida, giocata il 23 di aprile, sono ritornati in campo i ragazzi classe 2006, l'avversario questa volta è stato il Milan di Christian Lantignotti.

Entrambe arrivate seconde nel proprio girone, entrambe alle spalle dei cugini con cui condividono le rispettive stracittadine (Inter e Roma), due squadre dall'attacco super produttivo e con velleità offensive importanti, anche a discapito del numero di gol subiti. Due sistemi di gioco completamente differenti però: 4-2-3-1 per i rossoneri, 3-4-1-2 per i biancocelesti. Le aquile hanno variato molto da inizio anno, sperimentando situazioni tattiche differenti, provando sia la difesa a quattro che una linea a tre. La scelta "definitiva" sembra essere stata quella di abbracciare la linea a tre, rigorosamente composta dai tre difensori e non una linea a cinque come nella maggior parte dei casi.

La sfida d'andata al Vismara è terminata 3-2 in favore dei padroni di casa, ma a passare in vantaggio al termine della prima frazione di gioco era stata proprio la Lazio, grazie al gol di Sanà Fernandes, alla sua prima presenza stagionale con l'U17. Il Milan però parte fortissimo nella ripresa, trovando prima il pari grazie a Bonomi e poi riuscendo ad andare avanti 3-1 grazie alla doppietta di Martinazzi. Bravi a crederci fino all'ultimo i ragazzi di Terlizzi, che sono riusciti ad accorciare le distanze al terzo minuto di recupero, con il subentrato Cuzzarella che fa 3-2.

Obbligatorio vincere per la Lazio domenica, grazie al gol arrivato nei minuti di recupero, lo svantaggio da colmare è di solo un gol, e 90 minuti di gioco per un attacco così prolifico sono sicuramente un ottimo punto di partenza. Parlando di attacchi prolifici, sembra doveroso dover fare qualche nome: Federico Serra, capocannoniere della rosa con 19 reti in stagione; Valerio Gelli, numero 10 sulle spalle, gol e assist a servizio dei compagni (14 gol e 8 assist i suoi numeri); ed Ivanoe Sessa, terzo membro del tridente biancoceleste che ha realizzato 12 reti in stagione (indisponibile nella gara di domenica scorsa). 

A completare la rosa già composta da giocatori di grande qualità sono arrivati anche giocatori dall'U18 e dalla Primavera. Partendo dai pali, dove Davide Renzetti dopo aver iniziato la stagione proprio con l'U17 era salito in U18 giocando titolare da gennaio in poi (anche convocazioni in prima squadra per lui). Dall'U18 è sceso a dare una mano ai coetanei anche Massimo Bigotti, attaccante centrale particolarmente strutturato che quest'anno ha totalizzato 27 presenze condite da 5 gol e 1 assist da sotto-età con la rosa di mister D'Urso. Dall'U19 invece sono scesi altri due giocatori per arricchire il reparto offensivo: Giovanni Cogo, attaccante centrale arrivato a Roma a gennaio dopo l'esperienza con l'Este in serie D e Sanà Fernandes, la stellina ex Sporting Lisbona che ha stregato tutti questa stagione con le sue prestazioni nel campionato di Primavera 2. Attaccante esterno, funambolo e velocista, è il classico incubo per tutte le difese; 7 reti e 12 assist per lui nel girone B, arricchiti anche dalla doppietta in finale di Supercoppa Primavera 2 vinta 4-0 ai danni del Genoa. 

Non resta che aspettare domenica per assistere ad un match dallo spettacolo assicurato, dove entrambe le squadre non si risparmieranno, come del resto è stato nei 90 minuti dell'andata. Le armi a disposizione di entrambi i mister sono numerose, sia nei titolari che nei giocatori che saranno in panchina. Aspettiamoci quindi una gara ricca di gol e di colpi di scena, pronta a decretare sul campo chi affronterà la vincente tra Atalanta e Roma nell'altro quarto di finale. 

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