Atletico, Simeone chiama: "Spero giocheremo contro l'Inter. Mondiale non è la Champions"

Una vita passata sulla panchina dell'Atletico Madrid, lui una chiave inossidabile per aprire le porte del suo regno. Diego Pablo Simeone è questo e molto altro, oltre che allenatore dei colchoneros che sfideranno PSG, Seattle Sounders e Botafogo nel Gruppo B del Mondiale per Club.

Nella sua intervista per la FIFA, il 'Cholo' Simeone ha parlato così delle emozioni che scaturisce questa competizione negli USA: "Sappiamo tutti cosa significhi rappresentare la Spagna e l'Atletico Madrid al Mondiale per Club e daremo il massimo. Sarà molto simile al Mondiale FIFA ma con squadre di club. Lo stile di gioco dei club sudamericani e quelli europei è molto differente e questo renderà il torneo emozionante e divertente, soprattutto per i tifosi che non sono abituati a vedere queste partite. Speriamo che sia una esperienza che tutti possano apprezzare".

Su dove possa arrivare l'Atletico Madrid in questo torneo: "Sappiamo bene quanto sia difficile la parte iniziale, affronteremo tre squadre molto importanti. Speriamo vivamente di poter arrivare agli ottavi di finale e, a partire da lì, vedremo cosa succederà al Mondiale per Club FIFA che è molto differente da ciò che accade nella Champions League. Questo torneo sarà molto diverso dalla Champions, dove si gioca in due partite. Qui, si gioca una sola partita. È più simile ai Mondiali, dove vince la squadra più in forma quel giorno. In base alla mia esperienza, credo che il risultato dipenda in gran parte da come stanno le squadre in quel momento". Con un'analisi personale che riserva un segreto: "Se si trova il ritmo giusto al momento giusto, è probabile che si arrivi dove si vuole".

Inter e River Plate sono due possibili avversarie in questo Mondiale per Club e Simeone ci ha anche giocato: "Spero che potremo giocare contro di loro. Voglio che arriviamo il più lontano possibile al Mondiale per Club e portare l'Atletico Madrid agli obiettivi a cui aspiriamo, che si tratti delle squadre che ho affrontato come allenatore o giocatore, o di quelle che il sorteggio mi propone".