Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Victor Moses, il miracolo di Antonio Conte. Da attaccante ad ala, ma flop all'Inter

Victor Moses, il miracolo di Antonio Conte. Da attaccante ad ala, ma flop all'InterTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 12 dicembre 2023, 05:00Nato Oggi...
di Andrea Losapio

"Ho giocato agli ordini di tanti allenatori e ho adorato ognuno di loro. Ma il più importante è stato Conte. Al Chelsea ha cambiato tutto. E' un uomo incredibile, ha cambiato totalmente il mio modo di giocare, mi ha dato quella determinazione necessaria per credere in me stesso e al contempo godermi il mio calcio". Victor Moses è stato più di un giocatore di Antonio Conte. Più un feticcio, perché è riuscito a farlo diventare il Giaccherini del Chelsea, l'attaccante che invece di giocare davanti riesce a trovare la sua posizione sulla fascia, quasi più difensivamente che offensivamente. Un uomo in grado di dargli quell'equilibrio che spesso Conte cercava.

Anche perché prima Victor Moses, al Chelsea, non è che avesse fatto bene. Acquistato alla quinta offerta, dal Wigan, era rimasto una sola stagione segnando dieci reti in tutte le competizioni. Il suo rendimento non era stato giudicato soddisfacente, quindi prestiti al Liverpool, poi allo Stoke City e al West Ham. All'arrivo di Conte, appunto, viene arretrato fino a fare il terzino a sinistra, coprendo le spalle a Eden Hazard, diventando un giocatore chiave. "Al primo anno abbiamo vinto la Premier, al secondo la FA Cup. Io non avevo mai giocato esterno a tutta fascia ma ho fatto una stagione fantastica e lo rispetterò sempre per questo. Mi ha sostenuto, mi ha dato la fiducia per andare in campo ed esprimermi. E io non vedevo l'ora di giocare per lui, per i tifosi, per il Chelsea, non volevo deluderlo. Se c'è un allenatore che crede in te, giochi meglio. E anche qua all'Inter sta succedendo la stessa cosa".

All'Inter, invece, la stessa cosa non succede. 12 presenze, 0 gol, 3 assist. Fino all'addio direzione Spartak Mosca dell'anno successivo: sei prestiti per il nigeriano, con Conte come unico a credere in lui nel calcio dei big. Oggi Victor Moses compie 33 anni.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile