Slovacchia U21-Italia U21: banco di prova per gli Azzurrini a Trnava

Seconda giornata della fase a gironi degli Europei Under 21 e clima già da dentro o fuori per molte nazionali. Alle ore 21:00 di oggi, sabato 14 giugno, allo Stadión Antona Malatinského di Trnava, l’Italia di Carmine Nunziata scende in campo per affrontare la Slovacchia padrona di casa, in un match che promette scintille e che potrebbe indirizzare in maniera decisiva il cammino degli Azzurrini nel Gruppo A, completato da Spagna e Romania.
Come arriva la Slovacchia
Gli Slovacchi, guidati da Jaroslav Kentos, arrivano a questo appuntamento con la consapevolezza di avere ancora molto da dire. All’esordio, infatti, la Slovacchia ha dato prova di grande carattere, reagendo a un avvio da incubo contro la Spagna. Andata sotto di due reti nei primi venti minuti, la nazionale slovacca ha avuto il merito di non scomporsi, rientrando in partita con le giocate di Kopasek e Suslov — trequartista dell’Hellas Verona. Solo un guizzo spagnolo nel finale ha negato loro un pari che sarebbe stato meritato. Ora la Slovacchia proverà a far valere fisicità e compattezza per cercare un riscatto dopo la sconfitta con la Spagna.
Come arriva l’Italia
Dall’altra parte, l’Italia si presenta all’appuntamento con morale alto dopo il successo nella sua prima uscita. La vittoria di misura ottenuta contro la Romania ha confermato le ottime premesse della vigilia, mettendo in evidenza una squadra giovane ma già matura, solida in difesa e abile a colpire nei momenti chiave. Il gol di Tommaso Baldanzi ha permesso agli Azzurrini di partire con il piede giusto. Buona parte del merito, però, è stato anche del portiere Desplanches che, con il rigore parato sul finire del primo tempo, ha blindato il successo degli azzurrini. Ora serve confermarsi: il match contro la Slovacchia rappresenta un banco di prova importante non solo sul piano tecnico, ma anche mentale. Con una vittoria, la qualificazione ai quarti si farebbe molto più vicina.
Probabili formazioni
Per la Slovacchia, mister Kentos dovrebbe confermare il 4-3-3 visto all’esordio, con Belko tra i pali a guidare la retroguardia. In difesa spazio alla coppia centrale Jakubko-Obert, con Kopasek e Javorcek ad agire sulle corsie. A centrocampo sarà fondamentale la regia di Rigo, affiancato dalla corsa di Nebyla e dalla fantasia di Suslov, vero punto di riferimento tecnico della squadra. In avanti, tridente con Marcelli e Sauer larghi a supporto di Holly, chiamato a dare maggiore incisività rispetto al debutto.
Nunziata sembra intenzionato a proseguire sulla strada del 4-3-2-1, che offre equilibrio e solidità. In porta confermato Desplanches, protagonista assoluto contro la Romania. Davanti a lui la linea a quattro formata da Zanotti e Ruggeri sulle fasce, con Coppola e Pirola centrali. In mezzo al campo dovrebbero agire Casadei, Prati e Fabbian, una mediana muscolare ma anche capace di costruire gioco. Davanti, alle spalle della punta Ambrosino, possibilità Koleosho, estroso e imprevedibile sull’esterno, e Baldanzi, già decisivo nella prima uscita e sempre più leader tecnico della selezione.
Slovacchia 4-3-3:
Belko; Kopasek, Jakubko, Obert, Javorcek; Rigo, Nebyla, Suslov; Marcelli, Holly, Sauer.
All. Jaroslav Kentos.
Italia 4-3-2-1:
Desplanches; Zanotti, Coppola, Pirola, Ruggeri; Casadei, Prati, Fabbian; Baldanzi, Koleosho; Ambrosino.
All. Carmine Nunziata.
