La Juve scopre il suo Iceman. La Stampa: "David, affare d'oro tra bomber carissimi"

Una giornata speciale per Jonathan David ieri. Il neo attaccante della Juventus infatti si è presentato come lo ha ribattezzato il suo ct del Canada, the Iceman, per la freddezza che lo contraddistingue a ridosso e in area di rigore. Capace di segnare 25 gol da tre stagioni consecutive al Lille, il centravanti classe 2000 ha lasciato il club francese per approdare in Italia e vestire bianconero dopo un'operazione a parametro zero ma con un costo di 12,5 milioni di oneri accessori. "David, affare d'oro tra bomber carissimi", titola La Stampa nella sezione interna e dedicata allo sport.
Infatti, guardando in casa altrui, l'Inter ha dovuto sborsare 23 milioni per Yoan-Ange Bonny del Parma, passando poi ai 95 milioni sborsati dal Liverpool per assicurarsi le prestazioni di Ekitiké dell'Eintracht Francoforte - e potrebbe spenderne un centinaio qualora decidesse di tentare l'affondo per Isak del Newcastle -, mentre Gyokeres ha portato nelle casse dello Sporting Lisbona 72 milioni di euro dopo un tormentone estivo con l'Arsenal poi finito nel migliore dei modi.
David, che ha fissato a 25 il target dei gol che potrebbe realizzare anche nel prossimo campionato con la Juventus, visto che non è mai andato sotto questa cifra, ha citato leggende juventine come Del Piero e Trezeguet, ma ha ammesso che il suo idolo d'infanzia era Didier Drogba. Sul soprannome "Iceman" ha detto: "Sono freddo nei momenti decisivi, può essere un vantaggio". Il nuovo numero 30 (preso in onore del padre) della Juve ha promesso impegno e spirito di squadra: "L’obiettivo è arrivare in fondo a tutte le competizioni, ma nulla è garantito. Non mi aspetto di essere titolare sempre, ma voglio dare il massimo", le parole in conferenza stampa di ieri.
