Milik mortificato, ma la Juventus si compatta. Tuttosport: "Il gruppo è con il polacco"

È mortificato Arkadiusz Milik, l'attaccante della Juventus espulso dopo poco più di quindici minuti dalla partita di sabato tra i bianconeri e l'Empoli. Il rosso al polacco ha cambiato l'andamento della gara, ha complicato la sfida della Juve e ha dato coraggio all'Empoli, capace di portare a casa un punto di rimonta allo Stadium. Milik si è scusato pubblicamente e lo ha fatto anche con i compagni, che come scrive Tuttosport si sono compattati al suo fianco.
Il supporto di Allegri e i compagni
Tanti i messaggi dei compagni di Milik nell'immediato post gara, a partire da Massimiliano Allegri, che ha minimizzato il tutto. "Sono cose che capitano", ha chiosato il tecnico. Vicinanza anche da Perin, che sui social scrive direttamente a Milk: "Giocatore straordinario, professionista esemplare. Siamo una squadra super: Arek, ti faraikperdonare", così come l'amico e compagno di nazionale Szczęsny: "Arek è triste, perché sa di aver commesso un errore che ha condizionato la gara, ma non deve chiedere scusa a nessuno: siamo una squadra unita, capita di sbagliare. Deve stare tranquillo, si vince e si perde tutti insieme: ora, magari, ci ripagherà con tanti gol nelle prossime partite!". Un gruppo unito, simile a quello del primo scudetto, quando nella posizione di Milik ci fu Gigi Buffon, difeso da tutti dopo un errore con il Lecce.
