Apolloni: "Inter nettamente la più forte. Fiorentina? Ha le carte in regola per la Champions"

Luigi Apolloni, presente a Scandicci (FI) per presenziare alla ricorrenza del 4° anno di attività della scuola calcio dell'ex compagno Alberto Di Chiara, ha parlato ai microfoni di TMW del campionato in corso di svolgimento: "Con Alberto abbiamo condiviso gli anni più belli del Parma e delle nostre carriere. Tramite quelle sfide abbiamo raggiunto l'apice e la Nazionale, sono ricordi bellissimi".

La corsa Scudetto?
"L'Inter è la squadra più forte, questo si era già visto all'inizio. E' nettamente più forte, anche se la Juventus dalla sua ha il vantaggio di poter fare meno partite. Potrebbe essere un vantaggio, anche se la sfida di San Siro ha mostrato bene la forza dell'Inter".

La Fiorentina ha il potenziale per inseguire l'Europa?
"La sto seguendo anche perché Italiano ha giocato con me... La Fiorentina ha avuto delle difficoltà ma la reputo una delle squadre che mostra bel calcio e che abbia tutte le possibilità per arrivare. Le pressioni a Firenze sono notevoli, ma Italiano sta mostrando che oltre al bel gioco ottiene risultati. Poi serve anche fortuna, cosa che la Fiorentina non ha avuto nelle due finali perse. Penso che la Fiorentina abbia le carte in regola, ma le serve anche un po' di fortuna".

Si aspettava una carriera così per Italiano?
"Anche quando giocava era una guida, aveva qualità di questo tipo. Prandelli ha sempre creduto in lui, lo ha fatto giocare perché era un giocatore con qualità straordinarie e in campo mostrava la capacità di saper gestire e guidare la squadra con grande personalità".

Pronto per il salto in una big?
"Ha le qualità per farlo. Ha spensieratezza, sa togliere pressioni alla squadra. Questo è un anno importante, spero raggiunga gli obiettivi a Firenze per quello che ha fatto vedere anche lo scorso anno".

Possibile un cambio modulo dopo il mercato?
"E' un ragazzo intelligente... Lo si vede da come schiera la squadra in campo. Ha una conoscenza ampia, non è integralista o fissato su un modulo. Sta acquisendo esperienze importanti anche per attuare cambiamenti, anche perché i moduli li dicono i giocatori che scendono in campo".

Cosa pensa della difesa della Fiorentina?
"Italiano allenandola conosce le caratteristiche... Ci sono diversi giocatori bravi. A tre non l'ho vista giocare la Fiorentina, ma per caratteristiche i giocatori ci sono, penso a Milenkovic e Ranieri. La misura ed il termometro della cosa però ce l'ha Italiano che li vede durante la settimana".