Bologna, col Torino ci pensa Fabbian. 2-0 ai granata e quinto posto consolidato

Vittoria e clean sheet nel 2-0 del Dall’Ara contro il Torino, nel nome di Giovanni Fabbian e Joshua Zirkzee. Lasciata alle spalle la sconfitta del pre-sosta di Firenze, il Bologna ritorna così sulla via dei risultati utili, rimanendo aggrappata a quel quinto posto (a parimerito con la Roma) che fa sognare squadra e tifosi. Nonostante una prestazione non esaltante con particolare riferimento alla prima frazione di gioco, i rossoblù di Motta conquistano altre tre punti, confermandosi ancora una volta tra le migliori difese della serie A.

Tra le note più positive della serata, la prestazione del numero 80, Giovanni Fabbian. Titolare a sorpresa nell’undici di partenza schierato da Motta, l’ex Reggina illumina il prato del Dall’Ara fin dai primissimi minuti del match. E’ sua infatti la prima conclusione rossoblù verso lo specchio della porta difesa da Gemello, così come i primi applausi rubati agli spalti nel liberarsi dalla marcatura avversaria su una delle azioni offensive costruite dai felsinei a pochi attimi dal fischio d'inizio.
Le difficoltà che segnano i primi 45 minuti di gioco del Bologna, colpiscono anche il centrocampista che nell'azione del gol poi annullato al Torino, é complice sul tiro di Vlasic. Nella ripresa, per, è Aebischer a meritare la sostituzione poco prima dell’azione che sblocca il match: subito dopo il cambio, Beukema serve Fabbian lanciato a campo aperto. Il giocane centrocampista salta abilmente Gemello - che esce maldestramente- e, a porta vuota, fa 1-0.

Alla sua seconda rete con la maglia rossoblù - la prima segnata contro il Cagliari appena dopo il suo ingresso in campo - Fabbian inizia così a scrivere la sua personalissima favola che fa da metafora al percorso intrapreso dal Bologna. Giovani, intraprendenti e capaci di sfruttare le occasioni che gli si presentano davanti, il Bologna come Fabbian, numeri alla mano, continua infatti a stupire.