Bologna-Inter 0-1, le pagelle: Saelemaekers si dimentica Bisseck, Inzaghi vince ancora

BOLOGNA-INTER 0-1
(37' Bisseck)
Le pagelle del Bologna - A cura di Dennis Magrì
Skorupski 6 - Nel primo tempo compie un intervento strepitoso sulla botta di Barella da posizione ravvicinata. Si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa, nella ripresa spettatore non pagante.
Posch 6 - Una vera e propria battaglia a tutta fascia con Carlos Augusto, legge bene i movimenti dell’esterno avversario. Poi, quando arrivano in due dalle sue parti, il discorso si complica. A inizio ripresa sfiora il gol del possibile 1-1.
Beukema 6 - È attento e reattivo, quando può si stacca dalla linea difensiva per dar manforte al centrocampo. Tiene sotto controllo gli attaccanti avversari.
Lucumì 6 - Qualche sbavatura di troppo nel dare il via all’azione, un po’ impreciso con il pallone tra i piedi. A livello di marcatura, invece, se la cava.
Kristiansen 5,5 - Si addormenta in occasione della chance concessa a Barella nel primo tempo, si riscatta prima del duplice fischio anticipando un avversario. Anche lui impreciso nel giocare il pallone. Cresce nella ripresa, appoggiando la manovra offensiva con costanza.
Freuler 6 - Meno aggressivo rispetto al solito, ma fa comunque il suo muovendosi tanto anche senza palla. Sfortunato nella ripresa quando "mura" la conclusione pericolosa di Zirkzee. Nella ripresa giganteggia nei recuperi.
Aebischer 5,5 - Non è particolarmente brillante, da lui ci si aspetta sempre qualcosina in più e invece si limita al compitino (Dal 69’ Moro 6 - Entra con personalità, carattere e personalità).
Ferguson 6 - Nel primo tempo si rende pericoloso con una violenta conclusione da fuori area che impegna Sommer. Con i suoi inserimenti prova a far saltare gli schemi, ma la difesa dell’Inter lo contiene. Tanta sostanza, meno precisione.
Odgaard 6 - È la mossa a sorpresa di Thiago Motta, ma che non crea particolari grattacapi alla retroguardia nerazzurra inizialmente. Nella ripresa cresce in termini di personalità e qualità, giocate efficaci e che mettono in difficoltà Darmian. (Dall’80’ Orsolini s.v.).
Saelemaekers 5 - Propositivo e pimpante negli ultimi trenta metri, anche perché da ex milanista ci tiene particolarmente a fare un dispetto all’Inter. In realtà, però, la sua prestazione è macchiata dal gol di Bisseck: non lo segue, gli sbuca alle spalle e sigla lo 0-1 (Dal 74’ Ndoye 6 - In un quarto d'ora crea un gran numero di situazioni pericolose. Impatto importante).
Zirkzee 5,5 - Tanta grinta, che gli costa anche un cartellino giallo, e molto movimento per cercare di offrire soluzioni alternative ai compagni. Nel primo tempo gira molto lontano dall’area di rigore e non riesce a “graffiare”, nella ripresa invece ha diverse occasioni per pungere ma è impreciso (Dall’80’ Castro s.v.).
Thiago Motta 6,5 - Ancora una volta la sua squadra mostra carattere, personalità, qualità. E contro l'Inter dimostra perché è così in alto in classifica: nel secondo tempo ha il totale controllo della gara, nel primo se la gioca ad armi pari. Bologna punito sull'unica disattenzione difensiva.
Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia
Sommer 6,5 - Diciassette and counting. La notizia, come accade oggi, è quando il computo dei clean sheet si aggiorna per meriti suoi: i miracoli non servono, tante belle parate però sì.
Bisseck 7,5 - Un centrale crossa, l'altro va a segnare. Che abbia capito i principi di Inzaghi è ormai palese: il dubbio è se di questo passo voglia mettere in dubbio la titolarità di Pavard. Bene anche oltre il gol
Acerbi 7 - Zirkzee, ancora tu? I precedenti sono da mal di testa, questa sera però è l'olandese a uscire a testa bassa, non solo per l'infortunio.
Bastoni 7 - Sofferenza zero, un altro assist in carniere. La solita prestazione solida in entrambe le fasi.
Darmian 6 - Mette l'elmetto e va dove dice l'allenatore. Non tradisce.
Barella 5,5 - Bravo Skorupski, ma quello lì è un gol mangiato. Manca il suo solito dinamismo per mettere sotto il centrocampo avversario. (Dall'81' Klaassen s.v.).
Calhanoglu 6 - Un'oretta di rodaggio in vista del ritorno con l'Atletico Madrid: la gioca al piccolo trotto. (Dal 61' Asllani 5,5 - Mezzo voto in meno, rispetto a una partita ordinata, per quella palla persa che poteva costare cara).
Mkhitaryan 6 - Di questo passo, è una spremuta d'armeno. Il dubbio è se sia stanchezza o gestione: di fatto, si vede poco o nulla. Quel che fa non lo sbaglia. (Dal 61' Frattesi 6,5 - In trincea come tutti, si fa trovare pronto).
Carlos Augusto 6,5 - Tanta spinta, alla fine alza bandiera bianca per un dolorino a fine primo tempo. C'è anche lui nell'azione che porta all'1-0. (Dal 46' Dumfries 6 - Si applica, non il consueto impatto a gara in corso in fase offensiva, ma non era indispensabile).
Thuram 6 - Qualche sgasata, la palla rubata che Barella non capitalizza, pochi suggerimenti da parte dei compagni. Una mezza conferma: la coppia col cileno qui sotto è una delle meno assortite tra le variabili di Inzaghi. (Dal 66' Arnautovic 6 - Beccato dai fischi, chiude con l'infortunio. In bocca al lupo).
Sanchez 6,5 - Il tema del feeling col compagno l'abbiamo già espresso: al netto di questo, lega bene il gioco, sembra davvero recuperato.
Simone Inzaghi 7 - Non gli si può dare di meno, nel giorno in cui realizza il sogno di due centrali che fanno gli attaccanti. Peraltro, vincere anche soffrendo è una qualità, una delle tante della sua Inter che sa pure mettere in cassaforte il minimo indispensabile, oltre che abbagliare. Mezzo mondo avrebbe fatto un turnover ben più ampio. D'altronde, sono due anni e mezzo che mezzo mondo farebbe una cosa e il tecnico nerazzurro fa l'altra. Pare avere ragione.
