Cobolli Gigli: "Juve, Comolli forse troppo rigido. Chiellini, situazione difficile"

L'ex presidente della Juve Giovanni Cobolli Gigli è stato ospite di Calciomercato e Ritiri, trasmissione di TMW Radio.
Juventus, fanno rumore le parole dell'agente di Weah. Situazione che si aggiunge a quella di Douglas Luiz e Vlahovic:
"Si può aggiungere una certa rigidità di Comolli nell'affrontare i problemi. Ho lavorato con i francesi per molti anni, in un settore diverso, e ho notato che l'approccio ai problemi è meno accomodante di noi italiani. Comolli può darsi che dica cosa fare, mentre nel calcio serve essere molto più elastici. Ma è un'ipotesi, non è una critica. Devo dire che oltre a questi problemi, ha anche il problema Koopmeiners e quello della vendita di Nico Gonzalez. Quando si ha la necessità difendere, le altre squadre aspettano per portare a casa l'affare migliore. Ha un'eredità molto pesante, credo che la conoscesse dal momento che ha accettato la Juve, ma i problemi sono questi. E sono il frutto anche di qualcosa che viene da lontano e anche con la gestione di Giuntoli. E' chiaro che la campagna acquisti scorsa è stata molto dispendiosa e non ha portato risultati. La manovra che mi è piaciuta è quella di Conceicao, che la società ha confermato. Per quanto riguarda gli altri giocatori, preferirei che se ne andassero".
Non si può salvare qualcosa in questa Juve creata da Giuntoli?
"Qualcuno forse rimarrà, credo che Koopmeiners che è il meno peggio".
Sembra però con molti giocatori in un uscita ci sia un atteggiamento più morbido:
"Mi sembra giusto che questi giocatori, partecipino alla vita della Juve, anche se non più essenziali. Rende la situazione meno tesa e permette di trovare più facilmente una soluzione sul mercato. In questo Comolli mi sembra meno rigido e molto intelligente. Chiellini è quello che lì dentro mi dà fiducia, ma non so come possa smarcarsi in una situazione societaria di questo tipo. E' una situazione particolarmente difficile da gestire. E' stato decentrato, ma di calcio Chiellini ne sa molto".
