Como, Fabregas: "Non accontentarsi, pensare a oggi per migliorare domani"

Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato ai microfoni di Dazn prima della partita contro il Parma, soffermandosi sulla mentalità della sua squadra, sul rapporto con l'allenatore avversario e sulle caratteristiche del Parma.
Fabregas ha sottolineato l'importanza di non rilassarsi, nonostante il buon momento del Como, reduce da quattro vittorie consecutive. "Ciò che è successo è successo già, non importa, non è importante", ha affermato. La mentalità vincente, secondo l'allenatore spagnolo, è quella di concentrarsi su "ciò che succede oggi e ciò che si può fare oggi per far succedere domani, per migliorare". L'imperativo è "non accontentarsi e sempre avere quella mentalità di continuare in avanti".
Fabregas ha anche parlato del suo rapporto con Christian Chivu, allenatore del Parma, che conosce bene. L'allenatore spagnolo ha raccontato di aver giocato contro la sua squadra in ritiro l'anno scorso e di aver scambiato i numeri di telefono. Durante due anni hanno parlato e Chivu è anche venuto a Como per tre giorni a vedere gli allenamenti e scambiare idee. Fabregas ha definito Chivu un "gran ragazzo" e si è detto contento per il lavoro che ha svolto in un momento difficile.
Riguardo all'avversario, Fabregas ha definito il Parma una squadra "complicata", con "gamba" e capace di "ripartire". Ha notato un cambiamento rispetto a qualche mese fa, con un utilizzo maggiore di quinti o difensori esterni che attaccano la profondità. Poi ha evidenziato come il Parma sia "difensivamente più forte" e difenda più basso. Nonostante i cambiamenti, la squadra emiliana rimane "devastante in contropiede", una dinamica che non è cambiata rispetto alla Serie B e all'inizio della stagione con Pecchia. Ha concluso definendo il Parma una squadra "forte", migliorata a gennaio con l'arrivo di giocatori interessanti e attualmente "in fiducia".
