Cremonese, Silvestri: "Tutti pensavano avessi problemi fisici, qui hanno creduto in me"

"Un punto importantissimo, non era per niente facile oggi. Loro hanno avuto qualche occasione, ma nulla di clamoroso. Portiamo a casa questo punto con la consapevolezza che dobbiamo essere una squadra che lotta e lavora per il compagno." Esordisce così Marco Silvestri, portiere della Cremonese, in conferenza stampa post-pareggio sul Como per 1-1.

Il tuo momento?
"A parte il gol, mi sentivo bene, sereno. Questo ha aiutato a fare una prestazione di buon livello. Quest'estate ho fatto fatica, non trovavo una soluzione; tutti pensavano che avessi problemi fisici e tante altre cose che non voglio dire. Mister Nicola e Squizzi mi hanno voluto e creduto in me; loro sanno che posso fare ancora molto."

Emozione oggi?
"Sì, sicuramente. Più che emozione, l'adrenalina di dover andare in campo. La voglia di far vedere a chi quest'estate mi ha sbattuto la porta in faccia che posso ancora giocare in Serie A."

Cosa pensi del Como?
"Oggi sapevamo che affrontavamo una squadra con determinate caratteristiche e con giocatori di qualità. Il mister ha voluto il cambio d'abito, ma lavorando così possiamo fare bene."

L'imbattibilità quanto conta?
"So come la pensa il mister, ma secondo me aiuta. C'è un punto in più, poi cresce la consapevolezza che in questo modo è veramente difficile batterci. Chi ci batterà dovrà fare una grande partita e fare fatica. Questo è quello che può dare l'imbattibilità. Poi penso che se oggi avessi perso 1-0 non avrebbe cambiato troppo. Ma un punto non fa male."

Ci spieghi l'azione del gol subito? E come si sente un portiere con Baschirotto davanti?
"Sul gol io non ricordo bene l'azione; loro sono molto veloci. Ricordo la bella palla di Jesus Rodriguez e i difensori che non ci sono arrivati per poco, poi Nico Paz ha calciato. La linea difensiva lavora bene, è difficile da scomporre. Questo aiuta il portiere; alcune situazioni sono più semplici da leggere. Baschirotto sta facendo benissimo, lo ha già fatto in passato, è molto serio e ha fatto un altro gol. Ma bravi anche Bianchetti, Terracciano... tutti stanno lavorando benissimo. E come me, quando saranno chiamati in causa."

Dedica per questa prima partita?
"È stata un'estate difficile; nel giro di un anno sono passato dall'essere sulla bocca di tutti a dover affrontare tutto con la mia famiglia. Mia moglie ha fatto molta fatica, in silenzio, a mandar giù molti rospi insieme a me. Lo dedico a lei, questo esordio."

17:59 - Finisce la conferenza stampa.