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Crisetig ricorda: "Giocare nell'Inter di Mou un sogno. Che fatica gli allenamenti di Zeman"

Crisetig ricorda: "Giocare nell'Inter di Mou un sogno. Che fatica gli allenamenti di Zeman"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
Oggi alle 09:53Serie A
di Niccolò Righi

Lorenzo Crisetig, centrocampista del Padova neopromosso in Serie B, ha ripercorso la sua carriera a Gazzetta.it a cominciare dai primi passi nel calcio professionistico nell'Inter di Mourinho: "Giocai un’amichevole nel ritiro estivo in Austria. Avevo 17 anni e durante le trasferte mi sedevo sempre dietro per dare spazio agli altri. Dopo quella gara partimmo per tornare a Milano, Mou era davanti a tutti: si alzò per avvicinarsi e farmi i complimenti. In squadra c’erano Eto’o, Sneijder, Zanetti, Milito. Fino a pochi mesi prima li guardavo dalla tv, poi mi sono ritrovato a giocarci insieme. A centrocampo, nel mio ruolo, avevamo giocatori fortissimi: da Thiago Motta a Stankovic. Cambiasso è stato un esempio, mi ha preso sotto la sua ala e spronato in ogni situazione”.

Sull'esordio in A col Cagliari.
"È stato Zeman a credere in me. Era un maestro di tattica, ma che fatica gli allenamenti con lui. Ricordo che, dopo una vittoria per 4-1 contro l’Inter a San Siro, tornammo a Cagliari in piena notte e la mattina dopo eravamo già al lavoro. Ci faceva fare i giri di campo in continuazione, correvamo chilometri senza fermarci. E quanto fiato perso su quei gradoni”.

Se potesse tornare indietro cambierebbe qualcosa della sua carriera?
“Le persone intorno a me, dalla famiglia agli amici, me lo chiedono spesso. Ci ho riflettuto tanto: ho sempre scelto con il cuore, non mi pento di nulla. Le decisioni prese mi hanno reso quello che sono oggi. E io adesso sono felice”.

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