Dal 2008 a oggi. La cronistoria dell'epopea Volpi: l'uomo che portò lo Spezia dalla D alla A

Quattro agosto 2008, una data che resterà per sempre nella mente degli spezzini. In quel giorno infatti Gabriele Volpi rilevava la società, appena rinata dalle ceneri di un fallimento, e la iscrive al campionato di Serie D. È l’inizio di una cavalcata esaltante conclusasi la scorsa estate con la conquista di quella Serie A che nella città ligure non si vedeva dai tempi della seconda guerra mondiale.
Quello Spezia arrivò secondo alle spalle della Biellese e poi si fermò alla soglia della semifinale play off, ma venne comunque ripescato in quella che allora era la Lega Pro Seconda Divisione. Anche in questo caso secondo posto finale e play off, questa volta vinti conquistando così sul campo la promozione in Prima Divisione. Il 2011-12 è l’anno del “Triplete di Serie C”: la squadra di Michele Serena, subentrato dopo cinque giornate a Gustinetti, vola inizia a conquistare trofei: prima la Coppa Italia di Lega Pro, pochi giorni dopo è invece la vittoria del campionato (contro gli storici rivali del Pisa), con conseguente promozione in Serie B, a far esplodere la città. Il capolavoro si completa dieci giorni dopo con la vittoria nella Supercoppa di categoria.
Da qui parte la lunga rincorsa a un sogno chiamato Serie A con la squadra ligure che in otto anni salta solo due volte i play off, al primo anno e poi nel 2017-18, non riuscendo però mai ad andare oltre la semifinale raggiunta nel 2015-16 quando fu un sorprendente Trapani a fermare la corsa dei liguri. Stagioni sempre vissute lontano dalla zona retrocessione, anzi quasi sempre nella colonna sinistra della classifica, ma con la Serie A che sembrava una chimera.
Fino allo scorso anno quando una squadra che non era partita coi favori del pronostico riuscì in un’impresa storica sotto la guida di Vincenzo Italiano: terzo posto in classifica, miglior piazzamento nella storia del club, una spettacolare rimonta contro il ChievoVerona in semifinale - dal 2-0 dell’andata al 3-1 del ritorno – e poi una finale al cardiopalma contro il Frosinone che alla fine premia i bianchi per il miglior piazzamento in classifica. L’ultimo regalo, forse, di Gabriele Volpi alla piazza spezzina.
