Favero: "Juve, CR7 i gol li ha sempre fatti. Ora i giovani, quelli forti ci sono già"

Luciano Favero ha vinto praticamente tutto con la Juve. Guardandola ora in questi periodo così critico dice ai taccuini di Tuttomercatoweb.com: "Ormai c'è il campionato e i giocatori si daranno da fare per questo obiettivo, sperando che l'Inter perda punti. La Champions è stata persa in Portogallo, con quegli errori pesanti. La squadra poteva recuperare, ma nella prima gara doveva essere più attenta. A volte si vuole giocare da dietro e può anche andar bene, ma quando si è troppo vicini alla porta è meglio dare un calcio alla palla e buttarla via invece di restare al limite dell'area piccola. C'è ancora inesperienza. In Champions appena sbagli ti castigano".
Pirlo come lo valuta?
"E' stato anche sfortunato, visti i vari stop dei calciatori a centrocampo; senza Arthur la Juve ne ha risentito".
E CR7?
"Ha sempre fatto il suo, il gol riesce più o meno a trovarlo quasi in ogni gara. Poi molto dipende anche dal gioco dei compagni. Tante volte non gli arrivano i palloni giusti. Per quanto riguarda il suo futuro, sono questioni societarie, credo voglia restare e anche che la Juve voglia tenerlo. Ma serve fare un gioco che esalti le sue qualità. La pecca sua è che rincorre poco indietro ma se è servito bene ha sempre fatto gol".
Giusto ora ripartire dai giovani?
"Ce ne sono già tanti con cui ripartire poi dipende dalla questione CR7. Kulusevski e Chiesa sono forti, la difesa è giovane e forte e magari con un esperto come Bonucci che fa da chioccia è a posto. Poi per il resto la Juve ha sempre guardato bene sul mercato e sa come muoversi".
Il suo ricordo dell'avvocato Agnelli a cent'anni dalla nascita?
"Sempre stato presente e quando veniva a Villar Perosa parlava di fronte a tutti anche se poi giustamente si fermava con i più titolati. L'ho sempre visto come un uomo perfetto in tutti i sensi".
