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Miracolo Trabzonspor, Gardi svela i retroscena: "E Hamsik resta"

ESCLUSIVA TMW - Miracolo Trabzonspor, Gardi svela i retroscena: "E Hamsik resta"
giovedì 5 maggio 2022, 15:56Serie A
di Marco Conterio

Una marea umana piena di gioia, lacrime, abbracci e stupore. La festa dei tifosi del Trabzonspor è stata una vera e propria liberazione, 38 anni dopo l'ultimo titolo vinto. Un trionfo che parte da lontano, da un anno fa. Da scelte di mercato tutte azzeccate, nessuna esclusa. Da giocatori scelti e che hanno fatto le fortune della formazione di Trebisonda: da Hamsik a Cornelius, da Bruno Peres a Gervinho fino alle grandi conferme in rosa. A raccontare la storia e i retroscena del successo del Trabzon è l'agente e intermediario che è stato la chiave dei colpi per la formazione di Abdullah Avci, ovvero George Gardi. "Era impossibile pronosticare una vittoria finale del Trabzonspor per tradizione e l’abitudine di vincere che hanno le squadre di Istanbul -spiega Gardi in esclusiva a Tuttomercatoweb.com-, però devo dire che la scorsa Primavera quando mi sono confrontato con il Presidente, ho percepito una voglia di fare, e uno spirito organizzativo del tutto nuovo, che mi hanno convinto a collaborare con loro a stretto giro".

E' stato un vero trionfo.
"La vittoria non è mai stata in discussione con un distacco dalla seconda in classifica che ha raggiunto un vantaggio intorno ai 20 punti. Le stesse sensazioni positive le avevo avute 2 anni prima quando avevo avuto un simile ruolo nei confronti del Besiktas con identico risultato finale".

Ha contribuito, di fatto, in parte, a questa storia incredibile visto che ha portato a Trebisonda diversi dei giocatori che hanno deciso il titolo.
"Sì, mi riferivo proprio a questo. Bruno Peres, Cornelius, Gervinho, Hamsik uniti alla presenza di giocatori molto forti come Omur e Cakir, ha portato a questo risultato".

La domanda è scontata: è stata la scelta giusta per tutti i ragazzi?
"Avevano diverse possibilità, ma si sono lasciati convincere dall’entusiasmo che io a mia volta avevo ricevuto. Nel caso di Hamsik e Cornelius sono state precise scelte di mercato perché le offerte non mancavano anche dalle altre big turche. Nel caso di Bruno Peres è stato l’allenatore a sceglierlo come pedina indispensabile del suo gioco".

Il futuro di Hamsik?
"Marek è stato uno dei primi a sposare questo progetto l’anno scorso, è la sua decisione era stata presa ben prima che andasse a giocare gli europei. Felicissimo di rimanere un altra stagione li, e onorato di vestire questi colori nel suo ritorno in Champions".

Vede altri campioni in arrivo dall'Italia?
"Nel calcio ritengo la figura del Presidente la più importante, perché è quella che da credibilità al club. Ci sono trattative in corso con alcuni giocatori, ma li destinerò dove percepirò le maggiori garanzie per loro".

Omur può essere uno dei grandi uomini mercato?
"Ha aumentato il suo valore quest’anno, da giocatore più completo e concreto, sempre più importante, ed è inevitabile che anche le squadre italiane possano pensare a lui. Le sue qualità sono le stesse, ma mentre prima si esprimevano attraverso giocate più individuali, adesso sono al servizio della squadra".

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