Vanni (Repubblica): "L'Inter ha rotto la morra cinese del girone"

Quella di ieri sera è stata una delle migliori Inter di Simone Inzaghi? Ai microfoni di TMW, Franco Vanni, firma de la Repubblica, risponde così: "Sì, e va detto che ci sono state tante belle Inter nella gestione Inzaghi. La cosa che mi ha stupito è stata la capacità di reazione dell'Inter, tanto in campionato a dimostrare che il problema con il Sassuolo è stato Berardi, quanto in Champions: ieri ha dimostrato che con la Real Sociedad non era bloccata, ma ha solo giocato su un campo molto difficile".

Migliore in campo?

"Pavard, è stato impressionante. Ho visto la faccia di Rafa Silva: inquadrato in televisione, aveva gli occhi di uno che non aveva più voglia di giocare a calcio. È la stessa faccia che ho visto nei dirigenti al momento dei sorteggi: il coro 'per tutti quei chilometri' ormai a Lisbona lo odiano. È un tarlo antico, che parte dal 1965, si è perfezionato nello scorso aprile e ora per il Benfica affrontare l'Inter è un dispiacere. Rafa Silva mi è sembrato uno di quei pugili saliti sul ring e subito sconfitti".

Quanto è stata importante questa vittoria in ottica qualificazione?

"Fondamentale. Questo girone mi ricorda un po' la morra cinese: carta batte sasso che batte forbici e via all'infinito. Il Benfica perde col Salisburgo, che a sua volta perde con la Real Sociedad: l'Inter ha rotto il giochino, dimostrando che la squadra da prima fascia è lei. Ha sigillato che la squadra forte del girone, a prescindere da come andrà, è proprio l'Inter. Che ora è in pole position".

Trubin ha confermato di essere stato una buona idea di mercato…
"È un buonissimo portiere, ma ha preso 10 gol fin qui e Sommer ne ha subiti tre, mentre il povero Onana sta facendo disastri: esiste un karma, nel giro dei portieri. L'Inter sembrava perdere tantissimo con Onana e qualcosina non arrivando a Trubin. Invece forse ci ha guadagnato".