Focus allenatori, cosa farà Roberto Mancini dopo Qatar 2022?

Se l'Italia sta tornando a vestire panni da attrice protagonista nello scacchiere del calcio europeo e mondiale, gran parte del merito sta nel lavoro portato avanti dal ct Roberto Mancini. I fallimenti degli ultimi anni sono ancora lì, a fare da monito a ciò che potrebbe nuovamente succedere con scelte sbagliate e programmazione errata. Ma fortunatamente i risultati degli ultimi mesi indicano una strada ben diversa. L'Italia giocherà il prossimo Europeo da protagonista. "L'obiettivo è vincere l'Europeo", ha ammesso in tempi non sospetti lo stesso ct azzurro. Che per il momento sta pensando alla lista da presentare all'Europeo (pronta al 90%), ma i pensieri e la progettazione va pure oltre il torneo itinerante che si svolgerà quest'estate. Ad ottobre 2021 infatti ci sarà la fase finale della Nations League, con l'Italia che affronterà la Spagna per provare a centrare una finale contro la vincente di Belgio-Francia. Prima ancora, prenderà il via la campagna di qualificazione al Mondiale del 2022. L'Italia ha un girone abbordabile, con Svizzera, Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania. Ma il biglietto va staccato e le partite prenderanno il via a fine marzo. Poi, da novembre a dicembre 2022, il Mondiale in Qatar.
Quale futuro per Mancini? Salvo colpi di scena, fino a quell'evento (compreso) Roberto Mancini sarà guida ed emblema dell'Italia che vuol tornare a vincere. Poi però, tutto potrebbe cambiare, a prescindere dai risultati. Perché nelle ultime interviste lo stesso ct ha ribadito la propria gratificazione nel guidare la Nazionale azzurra, ma ha pure ammesso quanto il day to day stia iniziando a mancargli. Che poi è un po' la stessa nostalgia che viene ai vari ct dopo qualche mese o qualche anno di incarico. La sensazione, per sua stessa ammissione, è che dopo Qatar 2022 ci possa essere l'addio e il ritorno in un club. Dove? Difficile dirlo oggi, evidentemente. La Juventus in passato ci aveva pensato, chissà magari pure l'Inter potrebbe farci un pensierino. Ma pure in Premier League Mancini ha lasciato grandi ricordi e buoni contatti, dai tempi dei successi con Manchester City.
