Futuro di Italiano? Signori: "Gli direi di restare, Bologna club ambizioso e vincente"

"Se fossi in lui non avrei mai mezzo dubbio. Intanto si è tolto la scimmia dell’allenatore che perdeva le finali". Parole di Beppe Signori, intervistato da La Gazzetta dello Sport. Il riferimento è a Vincenzo Italiano, fresco vincitore della Coppa Italia con il Bologna e dal futuro incerto (non mancheranno i corteggiamento delle big in estate): "Io gli direi di restare sempre - suggerisce l'ex bomber rossoblù - perché c’è una società solida, un ambiente che ti lascia lavorare, in cui non ti chiedono per forza di vincere. Lo step che deve fare in più è restare a Bologna. Con un club che si è rivelato non solo ambizioso ma vincente".
Tanti complimenti a Italiano per lo storico traguardo raggiunto, ma anche un'altra figura del club felsineo merita un applauso per Signori: "A Saputo certamente, al Bologna nella sua totalità e anche ai tifosi. Mi sembra di essere ritornato ai tempi nostri (dal ’98 al 2004, ndr), la città viveva momenti magici. Un gran bel vedere e un gran bel segnale".
Freuler, tra i leader della squadra, ha parlato di continuità come l'elemento chiave: "Ha ragione. Continuità di risultati, di evoluzione, di crescita. Di forza che si ripete. E con un allenatore che sa il fatto suo. Ho parlato spesso con Italiano: Gli ho detto che non era affatto facile quel che è riuscito a fare dopo Motta. Tutto in verità è nato da Sinisa Mihajlovic, lì si è costruito il gruppo del quale sono rimasti molti elementi, lo zoccolo duro che ha tramandato insegnamenti, modi di comportarsi e vivere lo spogliatoio. Senza paura. Ora il gruppo, come dice Velasco, è diventato una squadra".
