Galliani: "Palladino a Monza e Allegri al Milan le 'benedizioni' di Berlusconi più convinte"

Tanti gli allenatori di Adriano Galliani. L'ex amministratore delegato del Milan, intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha raccontato la scelta di arrivare, ai tempi del Monza, di Raffaele Palladino: "La regola della casa era: io sceglievo il candidato, poi pranzo o cena ad Arcore per la benedizione del presidente. Quella ad Allegri nel 2010 e a Palladino, tecnico della Primavera, nel 2022 sono state le benedizioni più convinte".
Fra i tecnici c'è stato anche Massimiliano Allegri che è ritornato a guidare la formazione rossonera: "Max è un grande allenatore. Ci ho visto bene... Quando era al Cagliari, gli ripetevo: 'Lei ha il phisique du role' per il Milan. Perché, per guidare una grande, conta anche la presenza. Max giocava e vestiva bene. Un bel fioeu, direbbe Gullit. Il mio sogno è lo scudetto al primo colpo, come nel 2010-2011. Può farcela, sono ottimista. I dirigenti rossoneri hanno fatto una scelta azzeccatissima".
Infine un ricordo del Monza: "Orgoglio. Un club mai stato in A ha sconfitto Inter, Milan, Juve e Napoli, quattro grandi. Ma è un orgoglio anche aver lasciato uno stadio con licenza Uefa. Nel 2018 lo avevamo raccolto inagibile. E poi un centro di allenamento che è tra i migliori d’Italia. Berlusconi ha speso 40 milioni per le due strutture".
