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Il Monza non ha più Berlusconi ma conserva la sua ambizione. Tanti meriti a Palladino

Il Monza non ha più Berlusconi ma conserva la sua ambizione. Tanti meriti a PalladinoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 11 dicembre 2023, 16:15Serie A
di Dimitri Conti

Zitta zitta, c'è una squadra che sta scalando lentamente ma progressivamente la classifica e che va cullando ambizioni maggiori ogni turno di campionato che passa. È il Monza, alle prese con la prima stagione senza Berlusconi - qualcosa più che un semplice proprietario o presidente - nella quale non sembra però aver perso lo spirito ambizioso e competitivo del fu Cavaliere.

Buona parte del merito va senza dubbio a Raffaele Palladino, l'uomo che siede in panchina e scommessa tanto precoce quanto vinta dall'ad Galliani nel passato campionato. Un percorso che porta oggi i brianzoli ad essere una realtà della media classifica di Serie A, con magari il sogno di giocare qualche scherzetto sparso in caso di calo del passo altrui. Una squadra passata attraverso due addii estivi tutt'altro che banali, ma finiti per passare in sordina come quelle di Carlos Augusto - tra le grandi rivelazioni del torneo scorso - o di Nicolò Rovella, rientrato alla Juventus dopo il prestito che l'ha riproposto sotto lo sguardo degli addetti ai lavori più illustri, tanto da finire alla Lazio.

Al loro posto sono arrivati giocatori di categoria, su tutti due veterani come gli ex interisti D'Ambrosio e Gagliardini. Una transizione apparsa naturale e senza scossoni, anche e sopratuttto per merito di un tecnico capace di proseguire linearmente sul percorso tracciato a partire dalla scorsa stagione. Lo stesso che quando serve si attribuisce sbagli e responsabilità, si veda quanto accaduto con Mota (prima dell'ultimo match da lui deciso aveva dichiarato di utilizzarlo nella maniera sbagliata) e che sta portando una realtà come il piccolo Monza, al secondo anno di Serie A nella sua storia, a sperare di poter ambire ai piazzamenti europei. O quantomeno di recitare un ruolo da outsider in questa strana e ad oggi piuttosto allargata corsa.

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