Il Napoli fa en plein e batte anche l'Inter: 3-1 al Maradona, frenata Champions per Inzaghi

Napoli-Inter finisce 3-1: decidono le reti di Anguissa, Di Lorenzo e Gaetano. Pareggio momentaneo di Lukaku.

Nella cavalcata trionfale del Napoli c'era soltanto un piccolo neo, significativo soltanto per gli appassionati di statistiche. L'Inter era l'unica squadra non battuta nella stagione del terzo tricolore e invece la squadra di Luciano Spalletti riesce anche in questa ulteriore piccola impresa: diciannove formazioni battute su diciannove, per la prima volta nella storia del club azzurro. La vittoria, col risultato di 2-1, arriva al termine di una partita bella ed emozionante, macchiata per gli ospiti dall'espulsione di Gagliardini, che lascia i nerazzurri di Simone Inzaghi in dieci uomini per tutto il secondo tempo. Nonostante la testa - e qualche scelta - vada chiaramente verso le finali di Coppa Italia e Champions League, i nerazzurri reggono l'urto e, dopo il vantaggio iniziale di Anguissa, trovano anche l'illusorio pareggio di Romelu Lukaku, rivitalizzato dall'ingresso di Lautaro. Non basta, un gioiello di Giovanni Di Lorenzo e il meritato premo finale per Gaetano - viziato da un fallo ma il VAR non poteva intervenire - regalano a Spalletti la vittoria numero ventisette in questo campionato. Per l'Inter, una frenata verso la Champions della prossima stagione, ma non è certo una serata drammatica.

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Le scelte iniziali: Kvara e Onana ok. Undici tipo per Spalletti, che recupera il georgiano e rinuncia a Politano cui viene preferito Elmas. Inzaghi risponde con un turnover amplissimo: restyling sulle fasce, si rivede Asllani. In porta il camerunese ha smaltito le linee di febbre accusate in giornata.

Gagliardini inguaia l'Inter. Se il Napoli ha la pancia piena, non lo dà a vedere: gli azzurri tengono palla - 66/34 a fine primo tempo - e l'Inter fatica a temere il ritmo, pur chiudendo bene gli spazi. Ne trova un paio Anguissa, ma entrambi i tentativi del centrocampista in avvio di gara finiscono di poco a lato rispetto alla porta difesa di Onana, a cui arriva invece la telefonata di testa di Osimhen alla prima vera occasione per il nigeriano. Attorno al ventesimo, Gagliardini inizia la sua danza della doccia anticipata: primo giallo per un fallo su Di Lorenzo, tempo due minuti e sfiora il secondo stendendo Kvaratskhelia. L'arbitro Marinelli lo grazia, ma alla fine della frazione sarà costretto a estrarre il rosso: nuovo fallo dell'ex Dea, questa volta su Anguissa, e Inter in dieci per tutto il secondo tempo. Fino al duplice fischio, pochi acuti da segnalare: Osi-gol tenta la rovesciata a chiudere un mischione su angolo, Lukaku trova solo l'esterno della rete su un bel filtrante di Barella.

Emozioni al Maradona. Il secondo tempo inizia, a sorpresa per quanto riguarda l'Inter, senza cambi: scelta offensiva da parte di Inzaghi, che tiene le due punte nonostante l'inferiorità numerica. Le buone volontà dei nerazzurri, oggi in giallo, si scontrano con una frazione fotocopia della prima: il Napoli tiene palla e insegue il successo. Si accende Kvara: dribbling secco e tiro a giro, Onana risponde che è troppo presto. Non può nulla, il camerunese, quando Correa e Asllani lasciano ad Anguissa tutto il tempo di controllare, girarsi e tirare la stoccata che vale l'1-0 degli azzurri. Una volta sbloccata, la gara diventa larga e aperta a ogni emozione: Raspadori allunga troppo la palla del potenziale raddoppio, poi arriva il classico gol mangiato gol subito. Juan Jesus annulla un gol quasi fatto a Dumfries, sulla ripartenza segna Simeone ma la squadra arbitrale annulla per un tocco dubbio di Zielinski. È linfa per l'Inter: l'ingresso di Lautaro aiuta, il Toro sfonda a sinistra e lascia a Dimarco, che crossa. In mezzo c'è Lukaku, è il belga a firmare il pareggio. Dura un amen: a cinque dal novantesimo, Di Lorenzo tira fuori dal cilindro un gol bellissimo, un sinistro a giro dai 25 metri che lascia di stucco Onana e vale il 2-1. Nel finale, il sigillo di Gaetano in contropiede.

NAPOLI-INTER 3-1
(69' Anguissa, 85' Di Lorenzo, 90'+4 Gaetano; 82' Lukaku)