Il retroscena di Caputo sul mercato: "Dovevo fare il vice di Mertens al Napoli"

L'ex attaccante Francesco Ciccio Caputo, ha rilasciato una intervista a Stile Tv nel corso della quale ha parlato anche di un retroscena di mercato che lo riguarda.
Queste le sue parole: "Io al Napoli? Ogni tanto c’è stato qualche avvicinamento con il mio procuratore, ma alla fine sono state sempre fatte altre scelte. Dovevo fare il vice Mertens in una circostanza, poi non se ne fece nulla".
Parlando degli azzurri, ha detto: "Conte? Quando ho giocato con lui a Bari e Siena, lui aveva un’altra idea di calcio. Giocava con un 4-2-4 molto offensivo, mentre oggi con la sua esperienza ha cambiato anche strategia di gara e modo di stare in campo. Tatticamente rispetto alla scorsa stagione non penso cambierà tanto, l’acquisto di Lucca mira ad avere un’alternativa a Lukaku in una stagione ricca di impegni, e può essere anche un colpo in prospettiva".
Sul ruolo di Raspadori, che conosce bene: "Quando giocavo al Sassuolo, c'era anche Raspadori: lui era il giovane della squadra e faceva il mio vice. Lo conosco benissimo, è un ragazzo che ha tantissime qualità ed è diverso da tanti altri giocatori perché non puoi etichettargli un ruolo ben preciso, si adatta a tutti i ruoli dell'attacco e dà equilibrio alla squadra, oltre a saper fare molti gol. Con il Napoli ha dato un grande contributo nella seconda parte della stagione. lo all'epoca facevo la punta centrale, ma capitava anche di giocare insieme: in quel caso, lui faceva la seconda punta nel 4- 2-3-1. Secondo me si adatta anche a fare l'esterno ma non è il suo ruolo principale, non è un esterno puro ma lo può fare, ed è successo anche al Sassuolo. Se dobbiamo metterlo in campo per esaltare le sue qualità, io lo metterei sotto punta o in un attacco a due".
