Inter, Chivu: "La squadra viene da 9 mesi di battaglie. Vedo carattere e orgoglio"

Nel corso della sua intervista a DAZN prima della sfida contro l'Urawa Red Diamonds, secondo appuntamento del Mondiale per Club, il tecnico dell'Inter Cristian Chivu ha così parlato del momento della sua squadra:
Cosa cercherà di osservare nei suoi ragazzi in questa seconda partita?
"Io mi concentro sulle cose che sappiamo fare e che possono mettere in difficoltà l’avversario. Mi concentro sulla tenuta fisica e mentale perché non dimentichiamoci che questi ragazzi vengono da nove mesi di battaglie, di partite ogni tre giorni e non è mai semplice poi a giugno affrontare questo tipo di partite. Però vedo carattere e orgoglio da parte loro e mi fa piacere perché ho visto giorni di allenamenti fatti con intensità ed energia, con quello che gli è rimasto dentro perché anche se non è tanto cercano di fare il massimo".
In attacco c’è da aggiustare qualcosa anche perché non c’è Thuram. Pio Esposito lei l’ha già allenato, come lo ha ritrovato?
"Pio l’ho conosciuto ragazzino, nell’U14, aveva 13 anni e mezzo e siamo cresciuti insieme si può dire. Poi ho avuto il piacere di allenarlo in Primavera dove è diventato il mio capitano e ha fatto anche la differenza a fine stagione, ha fatto la differenza da capitano. Poi ha giocato in Serie B dove è maturato calcisticamente e umanamente. Mi fa piacere rivederlo, lo vedo sempre motivato e sul pezzo. Sono due giorni che si allena, torna dal piccolo problema al collaterale, io non vedo l’ora di vederlo in campo".
