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Inter, il rinnovo di Barella è dietro l'angolo. Con Inzaghi appuntamento a fine stagione

Inter, il rinnovo di Barella è dietro l'angolo. Con Inzaghi appuntamento a fine stagioneTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 3 aprile 2024, 07:00Serie A
di Ivan Cardia

Centro di gravità permanente. La stagione di Nicolò Barella si può leggere in due modi. Da un lato, il centrocampista sardo, che l'anno scorso era arrivato alla doppia doppia (gol più assist) ha ridotto il proprio contributo alle fortune offensive dell'Inter. Solo due gol e sei assist in questo campionato. Dall'altro, però, i passi in avanti in termini di leadership sono innegabili. Ha ridotto l'impeto e migliorato la partecipazione al gioco, ha ricacciato indietro le ipotesi di chi immaginava che Frattesi potesse in qualche modo insidiarne la titolarità. Specie in ottica futura.

Rinnovo in vista. Dei giocatori con i quali l'Inter sta discutendo il prolungamento - Acerbi caso a parte: l'affaire Juan Jesus rischia di cambiarne il futuro - Barella è il più vicino a mettere nero su bianco il nuovo contratto. L'accordo (2028 o 2029 la nuova scadenza) prevederà un passo avanti rispetto all'attuale ingaggio da 6 milioni di euro a stagione, ma soprattutto una filosofia di fondo molto specifica. Oltre all'adeguamento base, ulteriori passi avanti saranno legati al rendimento, personale e di squadra. Una filosofia premiale che dovrebbe essere, nelle idee di Viale della Liberazione, la base anche per il nuovo contratto di Lautaro Martinez, con il quale servirà ancora un po' di lavoro.

E Simone Inzaghi? Si sprecano, visto il probabile valzer di panchine anche di big estere, gli apprezzamenti stranieri. Difficile che arrivi una proposta irrinunciabile, specie se paragonata a quella di un'Inter cresciuta non poco in termini di competitività e pure di affidabilità. Al momento, però, l'appuntamento col tecnico resta il solito: fine stagione, per discutere del futuro e impostare il nuovo accordo. È sempre stato così nelle ultime stagioni, quando il rinnovo è arrivato in estate e non prima. Con una grossa differenza: Inzaghi, che preferirebbe allungare al 2027 come il resto del management sportivo, arriverà al tavolo con lo scudetto della seconda stella in bacheca. Mica poco.

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