Italia, Spalletti: "Contro l'Ucraina qualche rotazione, il campo di oggi ha lasciato il segno"
Luciano Spalletti, ct dell'Italia, parla così a Sky Sport dopo il pareggio contro la Macedonia: "Ci portiamo via la prestazione che abbiamo fatto, è quella che fa la differenza. Abbiamo tentato di giocare la partita per come ci eravamo organizzati. Forse potevamo fare qualcosa di più come qualità in mezzo al campo, non siamo stati bravi ad arrivargli con facilità sulla linea difensiva. Questo è dipeso anche dal campo che oggi era insidioso, la qualità la abbassava per forza. Dovevamo essere bravi a coprire quello spazio. Quando si va in contrasto poi è difficile direzionare la palla. Viene fuori un brutto risultato per noi perché la partita aveva la possibilità di essere vinta. Resta però una partita dignitosa da cui cominciare a lavorare".
Adesso incombe anche la classifica del girone, su cosa bisogna lavorare?
"Da quello che abbiamo visto stasera, rivedere quello che abbiamo fatto oggi è come rifare un allenamento. Ho già organizzato una riunione per parlare di quello di cui dovremo parlare, poi faremo qualche rotazione perché il campo di oggi ha lasciato il segno. Oggi eravamo anche in parecchi ammoniti in campo, ho cercato di dare forza con i cambi sugli esterni. Purtroppo il gol lo hanno fatto sul finale".