Jashari non vuole più giocare col Club Brugge e l'ha comunicato: Milan, ora serve diplomazia

Ardon Jashari spegne oggi 23 candeline e lo fa in Macedonia, dove festeggerà il matrimonio del fratello. Ma nella sua testa c’è solo un desiderio: diventare un nuovo giocatore del Milan. Un sogno che, per ora, resta tale, anche se il centrocampista svizzero continua a spingere con forza per forzare la mano al Club Brugge e favorire il suo approdo in rossonero.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport oggi in edicola, Jashari ha comunicato ufficialmente al club belga di non voler più scendere in campo. Un messaggio chiaro, l’ennesimo segnale di rottura totale, che ribadisce la sua volontà di trasferirsi a Milano. Il Brugge, però, continua a fare muro, cercando nel frattempo potenziali acquirenti in Premier League. Tentativo vano: il giocatore ha già detto no ad altre destinazioni, ha in testa solo il Milan.
Dal canto suo, il club rossonero non intende rilanciare ulteriormente. L’offerta attuale (33,5 milioni di parte fissa più bonus fino a toccare i 38) è ritenuta adeguata e sufficiente. Lo ha ribadito anche Paolo Scaroni, presidente del Milan, confermando la posizione della società. Per sbloccare l’affare serviranno dunque abilità diplomatica e pazienza, come già accaduto in passato con De Ketelaere. Altrimenti, sarà tempo di valutare alternative.
