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Juve, Allegri scarica la pressione sul Milan e cerca la prima vittoria. Occhio alla variabile Chiesa

Juve, Allegri scarica la pressione sul Milan e cerca la prima vittoria. Occhio alla variabile ChiesaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 19 settembre 2021, 08:30Serie A
di Simone Dinoi

Secondo appuntamento casalingo della stagione, quarto in totale in campionato: la Juventus di Massimiliano Allegri ospita il Milan di Stefano Pioli nel teatro dell’Allianz Stadium che mostrerà, al netto delle restrizioni ancora in atto, il tutto esaurito sulle tribune dell’impianto. Match di gala con i bianconeri a caccia del primo trionfo tra le mura amiche della nuova era targata Allegri che ieri però ha scaricato, nonostante un solo punto in classifica dei suoi dopo tre uscite, la pressione sui rossoneri: “È sempre Juve-Milan che è una delle partite più importanti se non la più importante del campionato. Loro giocano insieme da anni e hanno acquisito certezze, noi stiamo crescendo e quindi ci fa ben sperare la partita di domani che credo però sia più importante per loro che per noi”.

STEP BY STEP - La trasferta di Malmo è stata una vera e propria boccata d’ossigeno in un periodo di apnea che durava da qualche settimana e rischiava, appunto, di soffocare lo sviluppo di un nuovo progetto nato in estate. La certezza però, e lo ha raccontato anche Allegri in conferenza stampa, è che servirà proseguire nel lavoro quotidiano per migliorare e formare certezze in una squadra che ne ha perse tante negli ultimi mesi. “Dobbiamo continuare a lavorare cercando di recuperare il terreno che abbiamo perso all’inizio, - ha dichiarato il tecnico livornese, - vediamo domani sera (oggi n.d.r.) cosa siamo in grado di fare. Sicuramente faremo una bella partita, poi il risultato vedremo. Ora dopo Malmo non è che siamo diventati fenomeni come prima non eravamo scarsi, ci vuole equilibrio e desiderio di arrivare a essere i migliori. Io carico? Non è che sono carico: quando dirigo un allenamento è sempre così. Dobbiamo crescere tutti insieme. Abbiamo iniziato il 14 luglio senza giocatori, il 3 agosto con i nazionali post Europeo, abbiamo giocato subito, poi i risultati non sono stati direttamente proporzionali alle prestazioni. Potevamo avere punti in più ma così non è stato. Ci vuole pazienza”.

DUBBIO CHIESA - Squadra che vince non si cambia, recita il famoso detto. E in linea generale l’idea di Allegri sembra essere proprio quella, con un paio di accorgimenti che l’allenatore ha in mente e che deciderà di attuare solamente dopo la rifinitura di questa mattina. Un dubbio per reparto, due quelli in realtà meno irrisolti. In mezzo al campo infatti si va verso la conferma del quartetto di Champions con Cuadrado e Rabiot ai lati e Bentancur e Locatelli in mezzo; dietro confermati Danilo e Alex Sandro sugli esterni con Bonucci avanti su De Ligt per far coppia con capitan Chiellini. E davanti? Qui il dubbio più grande: Dybala non è parso nelle migliori condizioni negli ultimi allenamenti e potrebbe lasciar posto al recuperato Chiesa nell’accompagnare Morata dal primo minuto. Il Milan si avvicina, restano da limare gli ultimi dettagli per dare la caccia alla prima vittoria in campionato.

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