Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juventus, Bremer: "Quest'anno è arrivato il direttore Giuntoli e ha portato molta serenità"

Juventus, Bremer: "Quest'anno è arrivato il direttore Giuntoli e ha portato molta serenità"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 1 febbraio 2024, 14:08Serie A
di Tommaso Bonan

Manca sempre meno alla super sfida scudetto tra Inter e Juventus, in programma domenica alle 20.45. E puntali, arrivano le dichiarazioni di uno dei tanti protagonisti attesi nella gara di San Siro. "Se penso mai che avrei potuto giocare all'Inter? No, sono dalla parte giusta - racconta Bremer nell'intervista a DAZN -. Con l'Inter sarà un duello fino alla fine. Fare risultato a Milano non è mai facile. Secondo me chi vince, non vince il campionato, ci sono ancora tante partite, però è un passo importante".

Gli attaccanti della Juventus. "Vlahovic è un attaccante fisicamente forte, quando giochiamo insieme in partitella gli do molti consigli. È bravo e sta migliorando tanto. Anche Yildiz è un bell'attaccante, in allenamento entriamo duro su di lui, ma non si lamenta e continua a giocare. Ha grande forza nelle gambe e può fare una bella carriera. Ci sono attaccanti che non si possono mai lasciare tranquilli, come Osimhen e Lukaku, loro sono di livello internazionale. È importante far innervosire l'attaccante, perché poi in pochi rimangono concentrati tutta la partita".

"Gli altri? Ci sono attaccanti che non si possono mai lasciare tranquilli, come Osimhen e Lukaku, loro sono di livello internazionale. È importante far innervosire l'attaccante, perché poi in pochi rimangono concentrati tutta la partita. Difensori? Ci sono tanti difensori forti in circolazione, come Van Dijk. Lui è due gradini sopra di me perché ha vinto la Champions e gioca in un campionato tosto come la Premier League. Alla fine, quando un giocatore si ritira, contano solo i trofei vinti, se non hai vinto niente non puoi dire di esser stato il migliore".

Il modello Chiellini. "Giorgio mi ha suggerito di guardare molti video e di conoscere molto bene l'avversario. La Juventus mi aiuta tanto in questo, ho anche una persona in Brasile che mi segue. Quest'anno è arrivato il direttore Giuntoli e ha portato molta serenità".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile