L'Atalanta non vorrebbe vendere Retegui. Ma per 60 milioni più bonus può farlo

L'Atalanta non vorrebbe cedere Mateo Retegui. Tutte le offerte dell'Al Qadisiya arrivate finora sono state rispedite al mittente, perché se è vero che non esisterebbe richiesta economica da parte dei nerazzurri - proprio in virtù della volontà di non cederlo - dall'altro lato non c'era ancora l'idea, nel centravanti italo argentino, di accettare la proposta proveniente dall'Arabia Saudita.
Adesso però le cose possono cambiare. Perché nelle ultime ore Retegui ha deciso con la famiglia di accettare la corte da 80 milioni in quattro stagioni, mettendo l'Atalanta nelle condizioni di dovere fare i conti con una dinamica ben conosciuta, cioè quella del giocatore che è orientato a salutare per una questione monetaria, ancor prima che sportiva.
Quindi non c'è un accordo fra i club, almeno per ora. Perché l'Atalanta è orientata a dire di sì in caso dovesse arrivare una proposta da 60 milioni di euro più qualche bonus. Non accetterà di meno, sull'onda di quanto successo nel corso degli ultimi anni. Il prezzo dev'essere quello giusto, altrimenti Retegui rimarrà. Però è complicato pensare che, dopo avere messo così tanti soldi sul piatto, gli arabi possano sindacare su qualche milione. L'ultima proposta, del resto, era di 53 milioni, non così lontano dalle pretese nerazzurre.
