L'ex Inter Recoba: "Porto bestia nera delle italiane, ma noi lo eliminammo due volte"

Nel corso di una lunga intervista concessa a La Nazione, Alvaro ‘Chino’ Recoba ha parlato anche della sua passione per l'Inter, sua ex squadra, che continua a seguire anche dall'Uruguay: "Sempre. Ma se in campionato quest’anno il Napoli è imprendibile per tutti, conto che l’Inter si possa fare ancora un po’ di strada in Champions, visto che nelle Coppe ha sempre fatto bene. Certo negli ultimi anni il Porto è la bestia nera delle Italiane e non sarà facile. Me lo ricordo nel 2005 con quattro partite in pochi mesi. Lo eliminammo dalla Champions due volte: la prima agli ottavi e la seconda nel girone. C’è da dire che appena l’Inter non vince una partita è come ai miei tempi: è subito polemica, come dopo lo 0-0 con la Sampdoria".
Il rapporto con l'allenamento.
"Nel calcio così fisico di oggi farei fatica, ma se non mi fossi allenato seriamente non avrei potuto giocare fino a quasi 40 anni. Nella mia carriera non ho mai avuto grandi infortuni, ma fastidi fisici che si ripetevano. Certo, tra la partitella e 10 km di corsa sceglievo sempre la prima. Forse le mie cosce avrebbero avuto bisogno di più palestra e stretching, ma non rimpiango nulla. Con l’Inter ho vinto una Coppa UEFA, due Scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. E ho ricordi belli e brutti, come ogni calciatore".
L’Inter:
"È un pezzo della mia vita e del mio cuore. Qualche settimana fa mi ha chiamato pure Biagio Antonacci per dirmi che gli ho lasciato un buon ricordo, come spero negli 80.000 che per centinaia di volte hanno urlato il mio nome a San Siro".
