La Fiorentina e Sohm: quando la soluzione migliore è spesso quella più ovvia

Guglielmo di Occam diceva che la soluzione migliore spesso è quella più ovvia, e dunque non stupisce se i fari di mercato della Fiorentina, dopo aver scandagliato a fondo tutti i meandri di mondo, dall’Italia, alla Germania, dal Sudamerica all’Arabia Saudita, a caccia di un centrocampista muscolare da regalare a Stefano Pioli, abbiano puntato nuovamente nella direzione di Parma. Quella Parma dove già a giugno c’erano stati tentativi per Simon Sohm, poi naufragati, e che oggi torna ad essere prepotentemente sede di trattativa per il calciatore classe 2001, vero e proprio oggetto del desiderio della squadra viola.
Ok il prezzo è giusto
Un mese fa era stato l’alta richiesta del club ducale a far desistere la Fiorentina: troppi i 20 milioni che il Parma valutava Simon Sohm. Nel calciomercato però si sa, agosto significa spesso periodo di sconti, e adesso le due società sembrano aver trovato il giusto compromesso per una cifra vicina ai 15 milioni di euro. Con il calciatore, invece, l’intesa è stata trovata da tempo sulla base di un contratto quinquennale e ingaggio raddoppiato rispetto ai circa 500mila euro percepiti attualmente dallo svizzero. Un’operazione che accontenta tutti, Parma compreso, visto che parte di quel tesoretto che arriverà dal Viola Park verrà immediatamente destinato all’acquisto del trequartista statunitense Giovanni Reyna.
Affare fatto
Lunedì può essere già la giornata giusta per la fumata bianca e perché l’affare vada in porto. Firenze nel frattempo, come spesso accade, si è già spaccata tra coloro che vedono nel giocatore un profilo simile a Loftus Cheek perfetto per il gioco di Pioli, e chi, sedotto dai vari Kessie, Frendrup e Milinkovic-Savi, considera quello dello svizzero un profilo non conforme all’ambizione e al sogno Champions professato. Classe 2001, Sohm è approdato a Parma nel 2020 e da quel momento è diventato uno dei giocatori simbolo del club, tanto da disputare anche alcune partite da capitano nell'ultima stagione appena conclusa. Centrocampista centrale, mediano, trequartista, c'à tutto nelle 155 presenze tra Serie A, B e Coppa Italia, messe a referto con i crociati nel corso di questi 5 anni, a cui vanno aggiunti anche 7 gol di cui 4 soltanto nell'ultima stagione.
