La Juve torna a battere il Napoli dopo quasi tre anni e lo fa ancora con l’uomo del momento Gatti

Due anni e mezzo più tardi la Juventus torna ad avere la meglio del Napoli e lo fa, ancora una volta, grazie a una vittoria di misura per 1-0 decisa da una zuccata di Federico Gatti all’inizio del secondo tempo. Tre punti importantissimi per la squadra di Allegri che si conferma in piena lotta per lo scudetto, allunga a +12 sugli azzurri in classifica e, forse soprattutto, fa un altro gradino nella scalata dell’autostima.
Prima Vlahovic e poi Kvara: il festival delle occasioni sprecate.
Allegri cambia solamente due uomini rispetto alla vittoria di Monza ritrovando dal primo minuto Danilo e Locatelli che prendono rispettivamente il posto di Alex Sandro e Nicolussi Caviglia. La partita comincia ad alti ritmi con ribaltamenti di fronte da un lato e dell’altro e la prima occasione che è targata Napoli con il taglio centrale palla al piede di Politano che col suo mancino sfiora il palo alla destra di Szczesny. Le successive chance che offre la prima frazione sono il festival dei gol sbagliati: prima Vlahovic si divora il vantaggio a tu per tu con Meret, poi Kvaratskhelia non è da meno spedendo in curva un’occasione ghiottissima davanti all’estremo difensore bianconero. Numero 1 di casa che poi lascia il segno negando a Di Lorenzo la rete de vantaggio dopo un pasticcio difensivo di Bremer.
È Gatti l’uomo del momento in casa Juve.
Da Monza a Torino a cambiare è solo il minutaggio ma non il marcatore, perché alla Juventus l’uomo del momento ha un nome e un cognome ben definito e corrisponde alla figura di Federico Gatti. C’è ancora il suo graffio su una rete bianconera con una perfetta incornata con cui sovrasta Rrahmani e spinge alle spalle di Meret un traversone al bacio di Cambiaso. Azione del vantaggio confezionata da quelli che sono i due migliori in campo in maglia juventina, con intensità, concentrazione e qualità messa sul rettangolo verde. Il prosieguo della ripresa offrirebbe alla squadra di Allegri la possibilità di far nuovamente male agli azzurri, la scelta però è quella di contenere le avanzate degli uomini di Mazzarri. Avanzate che arrivano ma non portano a niente di buono per gli ospiti: la Juventus resiste e vince lo scontro diretto riportandosi in testa alla classifica.
