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Lazio, cosa c'è da salvare dalla sconfitta contro il Bayern?

Lazio, cosa c'è da salvare dalla sconfitta contro il Bayern?TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
venerdì 26 febbraio 2021, 09:57Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Eppure qualcosa da salvare c'è, nella sonora sconfitta di mercoledì contro il Bayern Monaco. Un 4-1 pesante, che suona come una lezione da imparare: perché per atteggiamento, mentalità, qualità e intensità i tedeschi sono avanti anni luce non solo ai biancocelesti, ma a quasi tutte le squadre in circolazione. Aver avuto l'opportunità di misurarsi con questa realtà (il 17 marzo c'è anche il ritorno) è già di per sé una cosa positiva per la Lazio: perché la crescita di una squadra passa sì per le vittorie contro Sampdoria o Cagliari (con tutto rispetto, le ultime due conquistate in campionato), ma sopratutto da queste sfide. L'Atalanta lo testimonia: l'anno scorso ha esordito in Champions prendendo 4 gol a Zagabria e 5 a Manchester da Guardiola, poi però è stato tutto un crescendo. E la cavalcata fino a un soffio dalla semifinale l'anno scorso non ci sarebbe stata senza lo stop delle batoste iniziali. Immobile l'ha riassunto bene: "Siamo consapevoli del fatto che si poteva fare di più ma allo stesso tempo fiduciosi perché il percorso di crescita passa anche da queste brutte cadute".

Oltre al ritorno al gol di Correa, suo più grande limite, ci sono anche altre due sorprese da salvare: Escalante e Marusic. Il primo è subentrato a Leiva al 52' con la tigna e l'atteggiamento giusto. Ha rubato palloni, commesso falli e giocato tanti palloni, senza alcun timore, al contrario di altri suoi compagni. E la squadra non ha subito il contraccolpo dell'uscita di Leiva, uno dei leader della Lazio, come accaduto diverse volte nel passato. Inzaghi sarà contento, Escalante ha dimostrato di valere anche caratterialmente. E poi c'è Marusic, il migliore in campo. Da mesi un valore aggiunto, già sabato contro la Sampdoria era stato uno dei più positivi. Ma martedì notte è stato impressionante, perfetto e sicuro in ogni occasione. Queste le sue statistiche evidenziate da LazioPage:

Marusic ha iniziato come quinto di sinistra, per poi passare nell'insolito ruolo di terzo centrale, sempre a sinistra. Una posizione che chissà, potrà di nuovo ricoprire in futuro vista la continua emergenza per le assenze di Luiz Felipe e Radu. Inzaghi se ne è accorto: "Può essere una soluzione, dobbiamo fare di necessità virtù". Anche se forse può essere un autogol arretrare la posizione a un giocatore così in forma.

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